Catania 4-3-3: Furlan, Calapai (Biondi), Mbende, Silvestri, Pinto, Rizzo (Di Piazza), Lodi, Llama (Welbeck), Barisic (Rossetti), Mazzarani, Curiale (Dall'Oglio) A disp.: Martinez, Coriolano, Noce, Pino, Catania, Distefano All. Camplone
Picerno 3-5-2: Cavagnaro, Caidi, Fontana, Bertolo (Fiumara), Melli (Ruggieri), Kosovan, Vrdoljak, Pitarresi, Guerra (Calabrese), Sparacello, Nappello (Sambou) A disp.: Fusco, Lorenzini, Priola, Fiumara, Langone All. Giacomarro
Ammoniti: Rizzo, Bertolo, Kosovan, Llama, Nappello, Lodi, Rossetti
Marcatori: 47' Mazzarani
Tre punti pesanti per il Catania che torna al successo dopo due sconfitte consecutive, contro un Picerno uscito dal Massimino a testa alta. Ritmi non altissimi in un pomeriggio soleggiato, con i padroni di casa detentori del pallino del gioco e gli ospiti attenti a coprire gli spazzi, rubare la palla e innescare la velocità delle punte. Primo tempo caratterizzato da tanti errori tecnici e paura, con la prima emozione ad opera di Kosovan che al trentesimo impegnava Furlan con un tiro dalla distanza deviato in angolo. Per il resto apatia totale, sancita dalla decisione di Camplone di sostituire al quarantesimo Barisic e Llama per dare un segnale non solo ai due indiziati, ma a tutta la squadra. Una scossa che arrivava ad inizio ripresa grazie ancora una volta a Mazzarani che si lanciava su un pallone vagante in area di rigore, generato una conclusione di Curiale, e sbloccava il parziale. La rete dei padroni di casa animava il match: prima la reazione del Picerno affidata a Nappello che nell'uno contro uno con Furlan concludeva debolmente, poi l'azione personale di Rossetti che dai venticinque metri lasciava partire un gran destro che si spegneva sulla traversa. Nel finale il massimo sforzo offerto dagli ospiti che andavano ad un passo dal gol del pari, con la rete trovata da Calabrese sul tiro cross di Sambou, ma annullata per la posizione irregolare del numero venti.
