Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Top Player: Biagianti legame fra passato e futuro

Se pensaste ad un gol del Catania determinante, l'ultimo dell'anno solare in un momento molto particolare, utile per approdare in semifinale di una coppa e volano per un futuro migliore, probabilmente avreste in mente l'uomo più emblematico e simbolico. E così è stato a Catanzaro, dove, nessun piede più di quello di Marco Biagianti era appropriato per regalare una gioia ad una piazza tormentata da pensieri negativi. Dalla panchina, a fari spenti, ma con la cattiveria di chi per quella maglia ha dato, e continua a dare, tutto. Il gol del capitano rossazzurro sintetizza perfettamente l'umiltà del ragazzo abbinata al senso di responsabilità che lo ha portato ad essere presente nei momenti importanti, pronto a lottare per il bene della sua squadra. Il nostro Top Player della gara del Ceravolo è lui, anche se le prestazioni di Pinto o di Esposito e Silvestri probabilmente sono state superiori, ma l'importanza dal punto di vista sia pragmatico che romantico di quel tap in è troppo alta. La prima rete stagionale, la prima gioia dopo la messa in disparte, l'ancora per ripartire più forti di prima e come trait d'union tra passato e futuro. Il saluto al 2019 è firmato da Biagianti, chissà che anche il nuovo anno possa vedere sin da subito la stessa calligrafia.