Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Raffaele: "Precampionato difficile, ma abbiamo lavorato bene. Pinto out, sul modulo..."

Attraverso il profilo facebook ufficiale del Catania, mister Giuseppe Raffaele ha risposto alle domande inviate dai giornalisti presentando la sfida di domani contro il Notaresco. PRECAMPIONATO DIFFICILE - "Sicuramente per noi è importante cominciare a giocare. Romperemo il ghiaccio perché purtroppo quest'anno è stato un precampionato stranissimo e non vediamo l'ora di andare in campo soprattutto per trovare quella verve agonistica e quell'adrenalina che sarà importante portare sul terreno di gioco. Ripeto: è stato un precampionato strano, difficile. Abbiamo cercato di portare al meglio tutto il volume di lavoro: adesso giochiamo e vedremo sia le cose abbiamo portato avanti che le problematiche, in particolare quest'anno perché non abbiamo potuto fare test. Voglio vedere a che punto siamo a livello individuale e generale con parecchi giocatori perché è stato, ripeto, un precampionato difficile, ma per tutta la Serie C, con arrivi di giocatori in tempi diversi e quindi dobbiamo essere bravi, avere pazienza ed essere bravi a portarli in campionato con i tempi giusti. Può essere che ci sia una condizione di forma diversa tra i giocatori stessi, nonostante si sia lavorato insieme. C'è un po' di curiosità: l'obiettivo per noi è quello di sfruttare questa partita e arrivare al campionato già almeno avendo un buon minutaggio. La squadra ha lavorato bene, sempre con voglia. Che modulo? Sicuramente ci siamo soffermati molto sui concetti della squadra. Sapete benissimo che abbiamo avuto delle difficoltà a completare un determinato reparto, quindi: per la difesa a tre abbiamo trasmesso concetti, ma per raggiungere il massimo dell'espressione della squadra abbiamo bisogno di rifinire qualcosa nel reparto arretrato." INDISPONIBILI - "Gli indisponibili? Sicuramente Pinto, Silvestri che è recidivo di squalifica e qualche altro giocatore che non è al meglio della condizione. Qualcuno deve essere valutato durante la partita per i minuti che può avere perché si è aggregato in ritardo. Quindi vedremo domani con calma." QUESTIONE STADI - "Negli ultimi giorni ho letto di segnali incoraggianti per la riapertura degli stadi e spero che succeda, è anche ora: spero nella riapertura totale, penso che sia la cosa più sensata, con le dovute cautele. Perché il calcio è della gente: il calcio senza pubblico è limitativo anche per noi che siamo protagonisti. Essere allenatore del Catania e non poter vedere lo spettacolo del nostro stadio non mi rende contento."