Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Futuro Catania: entro il fine settimana si attende una risposta. Nel frattempo…

Dicembre è iniziato ma la Catania sportiva rimane sospesa fra speranze e paure

Dicembre è iniziato ed il trascorrere del tempo viene vissuto in maniera angosciante dalla Catania sportiva, sospesa fra la speranza che il silenzio sia sintomo di lavoro fruttuoso e la preoccupazione che lo stesso silenzio sia causa di assenza di novità concrete. Siamo tutti ad attendere sostanzialmente due episodi: il pagamento degli stipendi del 16 dicembre e la decisione del Tribunale prevista per il 21; nel mezzo incontri, relazioni e piani. Tutto si intreccia e allora bisogna considerare cosa dirà il Ctu che a Torre del Grifo analizza e analizzerà ancora e ancora i conti del club etneo e suoi debiti sportivi; bisogna capire cosa pensa la Covisoc; se le relazioni con il soggetto che è intervenuto per il pagamento degli stipendi si sono concretizzate in un contratto nel medio periodo, e ovviamente che tipo di contratto; ma soprattutto bisognerà capire su cosa si baserà il piano industriale e di rilancio che dovrebbe presentare la Sigi.

Per adesso non sembra siano state effettuate ricapitalizzazioni, uno dei nodi cruciali per andare avanti, l’altro è l’eventuale ingresso di altri gruppi o imprenditori singoli, l’ultimo è la cessione, ma ormai in venti giorni è utopistico pensare che possa materializzarsi. Entro il fine settimana si attende la risposta di uno dei tre gruppi interessati, la cui decisione non dovrebbe andare in contrasto con il soggetto britannico, anzi. Certo è che la data del 21 potrebbe subire un’ulteriore slittamento, ma è la sostanza ad importare visto che il mese di dicembre dovrebbe causare un esborso di circa 500 mila euro, ed il pagamento degli stipendi è uno momento da dentro o fuori. Rimaniamo sospesi e in attesa, senza profezie e sbilanciamenti, ma semplicemente legati ad una realtà da raccontare e comunque supervisionata dal Tribunale.