Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Tabbiani: “i ragazzi sono disponibili. Abbiamo fissato le date delle amichevoli”

Luca Tabbiani

Ecco le parole di mister Tabbiani al termine dell’allenamento aperto alla stampa:

“Sembra che ai giocatori piaccia la mia proposta di gioco. Il gruppo è completamente disponibile, chi ne fa parte possiede le caratteristiche giuste secondo le mie esigenze. Penso che un giocatore vada contestualizzato in un’idea di calcio. Ci sono giocatori utili per un allenatore e utili per altri, sono certo che chi è arrivato è perfetto per la mia visione di calcio. Sicuramente arriveranno altri ragazzi perché numericamente non siamo ancora al completo. Parliamo tutti i giorni con il direttore, sa benissimo cosa manca e le caratteristiche che cerchiamo. I nuovi arrivati, infatti, rispecchiano tutto quello che vorrei da un giocatore, per cui ho la certezza che il direttore prenderà le persone giuste”

“Giocheremo anche in base a come ci affronteranno le avversarie. Con squadre molto chiuse servirà pazienza, muovere più velocemente la palla magari anche in orizzontale. Se troviamo una squadra che ci viene a prendere alti dovremo andare più veloci in avanti. Dobbiamo sapere giocare in un modo o nell’altro riconoscendo il tipo di partita da affrontare ed essendo in grado di leggere le situazioni, decidere se aspettare o palleggiare velocemente per cercare le imbucate oppure se andare velocemente in avanti. Se i loro attaccanti vengono a prenderci alti cercheremo di sfruttare uno spazio più grande dietro, giocando più veloci in avanti. Dobbiamo abituarci a giocare in diversi modi. Magari Chiricò convergerà un po’ di più, Chiarella lavorerà in modo più aperto e le mezzali in un certo modo. Non dobbiamo diventare prevedibili“

Quaini? Quando mancano determinati ruoli si parla di più giocatori, Quaini è uno di quelli ma il direttore me ne ha proposti altri di livello elevato e con caratteristiche utili al nostro credo calcistico. A me la fase del mercato non piace molto, mi piacere lavorare in campo e stare con i ragazzi, mi affeziono a loro. Amichevoli? Ho trovato difficile disputare amichevoli perché in zona non ci sono tantissime squadre. La prima l’abbiamo già fissata, ne faremo anche una il 5 e un’altra il 13“

“Castellini e Chiarella? Hanno grandissimi margini di miglioramento. Sono giovani ma se li vedi in campo e nello spogliatoio dimostrano di avere una personalità importante. Fare un anno a Catania li ha aiutati molto a crescere davanti a molte pressioni. Sono già ad un buon livello. Con Castellini possiamo lavorare su più ruoli, centrale ma ha gamba e quindi può fare anche il terzino. 

“ Ladinetti e Rizzo? Interpretano benissimo il ruolo di regista. Il play è un calciatore importante, magari a volte le avversarie bloccheranno il play e allora i centrali dovranno costruire. Ricky e Beppe hanno qualità ma, soprattutto, caratteristiche diverse in fase di non possesso