Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

L’avversario: Reggina ancora imbattuta sulle ali dell’entusiasmo

È una Reggina che sembra aver ripreso la corona da terra cominciando ad indossarla fiera, quella che domenica ospiterà il Catania al “Granillo”. Unica imbattuta del girone finora, la squadra allenata da Domenico Toscano ha totalizzato finora 12 punti, gli stessi del Catania, frutto di tre vittorie e tre pareggi di cui due sui campi di Bari e Ternana. Un’ottima partenza certamente auspicata dalla nuova proprietà con in testa il presidente Luca Gallo, che in estate ha rafforzato ancor di più gli amaranto con acquisti come Denis, Reginaldo, Rubin, Sounas, Guarna e De Rose solo per dirne alcuni. Il Catania dovrà anche fare attenzione al fattore Granillo, in cui la Reggina ha segnato 10 gol su 13 totali, concedendo un solo gol in tre partite. E tatticamente come si schierano? Naturalmente con il 3-5-2, marchio di fabbrica di Toscano, carico di aggressività e pronto a sfruttare la profondità che gli attaccanti Reginaldo e Corazza (miglior marcatore con 4 reti) sono bravi a creare. Occhio anche a Denis, tornato in gruppo da poco, che scalpita in attesa del suo momento. In mediana è affidato a Sounas, Bianchi e De Rose il compito di far girare il pallone sfruttando gli esterni Garufo a destra e uno tra Rubin e Bresciani a sinistra. Dietro l’inamovibile tridente difensivo composto da Loiacono, Bertoncini e Rossi, schierato al completo in cinque partite su sei. Il punto debole più vistoso che ha ad oggi la Reggina sembrerebbe l’estremo difensore Guarna, non certo in un gran momento. In casa di una diretta concorrente per la promozione che non ha mai perso, davanti ad un pubblico importante pronto a far sentire il proprio calore: in parole povere, il Catania ha l’occasione perfetta per dimostrare anche in trasferta di che pasta è fatto.