Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Il Comune di Catania consegna il Massimino al Catania gratis fino a giugno

Importanti novità da Palazzo degli Elefani: negli scorsi minuti il Comune di Catania ha comunicato, dopo il parere favorevole del Consiglio comunale, l'azzeramento del canone di concessione pubblicitaria negli impianti sportivi, quindi dello stadio Angelo Massimino al Calcio Catania fino a giugno. "Le società sportive che utilizzano spazi pubblicitari per tabelloni o striscioni promozionali negli impianti sportivi comunali non dovranno pagare alcun canone di concessione, almeno fino al prossimo 30 giugno. Lo ha stabilito il consiglio comunale presieduto da Giuseppe Castiglione che nella seduta di ieri sera ha approvato la deliberazione della disciplina provvisoria per l’occupazione delle aree pubbliche a scopi pubblicitari presentata in aula dal vicensindaco e assessore alle finanze Roberto Bonaccorsi. La proposta di sostegno alle società sportive, già fortemente penalizzate dall’assenza di pubblico alle manifestazioni agonistiche e tra queste il Calcio Catania, è stata avanzata in un emendamento dei capigruppo di maggioranza del consiglio comunale, primo firmatario Luca Sangiorgio, (Salvo Pogliese sindaco-Una scelta d’amore per Catania), con il parere favorevole tecnico contabile. L’atto finale è stato votato con 18 voti favorevoli e 9 astenuti. “Grazie a un’azione sinergica coi capigruppo e la maggioranza del consiglio comunale –ha detto il sindaco Salvo Pogliese, presente in aula durante i lavori dell’assemblea cittadina– riusciamo a dare un segnale importante e concreto al mondo dello sport che vive una condizione drammatica sotto il profilo economico e della sostenibilità gestionale delle società sportive professionistiche e dilettantistiche, che le restrizioni del Covid stanno mettendo in ginocchio. E’ una misura equilibrata e sostenibile che rilancia l’attività promozionale negli impianti sportivi del Comune o dati in godimento, che non dovranno pagare oneri concessori per l’utilizzo degli spazi per ricavare introiti dalla pubblicità”. Mossa che, nonostante la situazione di dissesto finanziario, è stata resa possibile grazie all'apertura della ragioneria che ha accolto la proposta della maggioranza del Consiglio e del sindaco, viste anche le difficoltà legate all'assenza di pubblico, ai mancati introiti per le pubblicità e al Covid. Notizia, questa, accolta con entusiasmo da SIGI e dall'entourage di Joe Tacopina.