Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Schwoch a Catanista: "Di Piazza? Non mi pare abbia giocato nel Real..."

Intervenuto nel corso di Catanista News, Stefan Schwoch, ex attaccante tra le altre di Vicenza e Napoli, allenato diverse volte anche da Novellino, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: SU NOVELLINO - "Io ho avuto Novellino come allenatore per ben tre anni, a Ravenna, a Venezia e a Napoli. Devo dire che è un gran lavoratore, che mette anima, cuore e impegno in tutto quello che fa, credendo davvero in tutto quello che insegna ai suoi giocatori, lavorando moltissimo sulla fase difensiva. Le sue squadre, subiscono sempre pochissimi gol, ma chiaramente ha bisogno di tempo per far sì che certi concetti vengano assimilati. Lui è uno che ha carattere, e lo ha dimostrato anche in una piazza non facile come Napoli, quando fece capire da subito che a comandare era lui; questo è molto importante perché se un allenatore da il sentore di non avere in mano la squadra, poi ognuno fa quello che vuole, e lì entra in gioco la società". LE SUE ATTITUDINI - "E' una persona di carattere, si sa imporre, e quando lavora chiede rispetto a 360°. Quando un allenatore subentra si affida ai senatori, perché hanno più esperienza e capiscono magari più velocemente quello che vuole il mister, ma Walter comunque non guarda in faccia a nessuno e da la possibilità a tutti. Lui arriva con un'idea ma se c'è da cambiarla non si ancora su certe scelte o certi giocatori, ma anzi lui fa capire quanto fa presto, e ve ne sarete già resi conto, a dar la possibilità ad altri giocatori. Io ho visto giocatori allenati da lui stare per 7-8 partite in tribuna, poi entrare in campo e non uscire più". SU DI PIAZZA - "Io non ho mai esultato in faccia al mio allenatore. Anzi, ho sempre odiato queste uscite perché se un mio compagno faceva una cosa del genere ero il primo a tirargli le orecchie. E' una questione di rispetto per chi ti fa giocare, e ancor prima per coloro che ti guardano dalla panchina, che non hanno giocato perché il signore a cui hai esultato in faccia ha scelto te anziché loro. Di Piazza...? Mah, non mi ricordo che abbia giocato nel Real Madrid, nell'Inter, nella Juve o che abbia fatto 300 gol e non possa stare in panchina. Non mi sembra di ricordare, io che gli album li ho completati quasi tutti...Non so cosa gli abbia detto Novellino, ma lui avrebbe fatto più bella figura se avesse parlato all'allenatore durante la settimana, rendendosi conto di aver sbagliato, spero. E' sbagliato anche perché chi non ha giocato potrebbe pensare di imitarlo".