Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Ferraro: "mercato? serve un 2004. Sul giro palla e su Chiarella..."

Ferraro - Conferenza

Giornata di conferenza stampa per quanto riguarda il Catania con mister Ferraro che ha risposto alle domande dei cronisti in vista della sfida con la Sancataldese. Ecco il suo pensiero: 

“mi aspetto una partita difficile, su un campo piccolino ma dobbiamo avere la solita mentalità con la voglia di vincere. La Sancataldese viene da un buon periodo, ma noi come sempre dobbiamo pensare solo a noi stessi e continuare il percorso che stiamo facendo fino ad oggi. Turnover? Facciamo una partita a settimana e dunque non c'è bisogno di pensare a tanti cambi per una condizione fisica. Noi li monitoriamo tutta la settimana e se qualcuno ha bisogno di riposare lo farà sicuramente"

“Non guardiamo la classifica ma pensiamo solo a conservare il nostro primato. Chiarella ha fatto una settimana di lavoro con la squadra e sicuramente sarà a disposizione. Le critiche fanno parte del gioco, in Italia siamo tutti quanti allenatori ma la Serie D è un campionato particolare, bisogna essere bravi e capire che spesso il risultato va oltre il gioco. Domenica abbiamo fatto l'ottanta per cento del possesso palla con Lorenzini e Castellini che hanno giocato in una posizione molto alta, magari siamo stati un po' meno bravi nel far girare velocemente la fera. Giovinco? Stare in panchina a Catania è come essere titolare, per me il lavoro che facciamo la domenica è frutto della settimana e la rosa ampia permette di alzare sempre il livello. Vincere un campionato non è mai facile, anche se ti chiami Catania"

“Porto un attaccante in più perchè se una squadra si difende bene posso cambiare di più con un giocatore offensivo. Alla fine porto un solo centrocampista perchè Vitale è il 2004 quindi penso casomai a cambiarne due. Russotto può fare il centrocampista e anche Rapisarda lo può fare volendo. Mercato? Penso ci serva solo un 2004. Questa è la rosa e mi fa piacere di poter allenare ognuno di loro. Il giro palla a volte non è stato abbastanza veloce perchè abbiamo forzato la giocata e magari avremmo dovuto avere un pizzico di pazienza nel fare la scelta più giusta. Chiarella rientra ed è un tassello importante, abbiamo tanti esterni importanti e deciderò di volta in volta in base alle caratteristiche”