Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Lucarelli: "Beleck titolare. Dalla prossima settimana allenamenti a porte aperte, e su Bojinov..."

Ecco le parole del tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli, al termine della conferenza stampa pre partita:   "Quella di domani sarà una partita da tenere in bilico e portare avanti il più a lungo possibile. Dovremo essere cinici e determinati negli ultimi metri e concedere il minimo all'avversario. Il 2-0 dell’andata non è la fotografia corretta della partita, è stata una gara molto equilibrata e combattuta. Per quanto riguarda la formazione, domani Beleck giocherà dall'inizio. È stata una mossa intelligente acquistarlo perché tra gli svincolati era il più in forma. Curiale? Nella migliore delle ipotesi ci vorranno 30-40 giorni per recuperarlo” "La presenza dei tifosi allo stadio mi rende sicuramente meno solo, hanno apprezzato il fatto che i giocatori in questo momento stanno dando tutto. E' evidente che con i nostri limiti stiamo cercando di ottenere il massimo, poi su quello che succede fuori possiamo fare ben poco. I ragazzi hanno avuto il loro merito nel far tornare i nostri tifosi allo stadio. Dalla prossima settimana quasi certamente apriremo le porte di Torre del Grifo per i primi allenamenti settimanali" "Lo Monaco? Quello che ha fatto per il club in questi anni è sotto gli occhi di tutti e gli è stato riconosciuto da tutto il calcio italiano. Non ho cambiato la mia idea. Di Natale è una persona molto propositiva che per carattere tende a unire e a sanare certe situazioni, questo non può fare altro che bene al Catania. Mi sento meno solo? Un allenatore è sempre solo" "Bojinov ha preso l'areo da Sofia a Roma, vediamo quale sarà l'altra coincidenza. Capisco che abbia chiesto qualche ora per riflettere, ho sentito dire che l'offerta del Pescara è il doppio della nostra, in realtà è il quintuplo. Quello che è curioso è che nonostante tutto lascia la porta aperta anche a noi in una situazione come la nostra. non ci vedo niente di male quindi che, nonostante l’impegno preso, abbia chiesto qualche ora di riflessione, ed è corretto perché noi abbiamo bisogno di un giocatore che ci accetti per quel che siamo. Per noi deve essere un onore che giocatori integri e con quel trascorso ci prendano in considerazione. Se dovesse sfumare non faremo altre operazioni"