Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Di Marzio a Catanista: "Con Novellino il Catania può arrivare in fondo. Marotta deve avere rispetto"

Nel corso della puntata di Catanista News, è intervenuto anche l'ex allenatore del Catania Gianni di Marzio: "Il Catania in stagione ha iniziato balbettando e senza fare faville. Poi, piano piano, anche grazie all'avvento di Novellino, sembrava avesse cambiato rotta, poi è incappato in questa sconfitta imprevista di Reggio Calabria anche per il modo in cui si è verificata. Sono rimasto un po' perplesso, ma visto che mi fido di Lo Monaco, che ha pure scelto un tecnico valido e con cui ho vinto un campionato a Venezia, credo che sia stata solo una battuta d'arresto. Resto fiducioso, giacché la Juve Stabia sta mostrando segni di cedimento. Perdere a Reggio è stato un vero peccato, anche se ha influito il fatto che i nostri tifosi rossazzurri non potessero andare lì in massa, ma obbiettivamente un 3-0 non ci sta. Novellino lo conosco bene, è una gran brava persona, ed è migliorato molto con il tempo. Prima era un guerriero, sempre pronto a dare battaglia, adesso pondera bene tutto con molta intelligenza, e in C lui ha chiaramente qualcosa in più degli altri. Parliamoci chiaro, al Catania allena perché è una piazza importante, ma in questa serie è di passaggio, perché in categorie superiori ha dimostrato diverse volte di essere un vincente: conoscendolo, ieri li avrà chiusi negli spogliatoi e avrà parlato molto chiaramente. Con lui si gioca, ma bisogna sputare l'anima, altrimenti butta fuori tutti senza guardare in faccia nessuno a costo di far giocare i ragazzini. Sicuramente nel corso della settimana, durante gli allenamenti, rimarrà a muso duro con tutti, poi con l'avvicinarsi della gara farà le sue valutazioni e si tranquillizzerà. Prima della partita caricherà tutti, e in questo senso la sconfitta potrebbe anche far bene a tutto l'ambiente, che si era entusiasmato un po' troppo. Io credo che il Catania abbia l'organico per arrivare fino in fondo ad un campionato secondo me imprevedibile, con una Juve Stabia addirittura contestata nonostante un campionato finora eccezionale. Marotta? Bisogna dirgli di comportarsi da professionista serio, pensare a buttare la palla in porta giocando per la squadra, abbassarsi e venire a dialogare con gli altri e non fare la guerra con i difensori centrali avversari. Alessandro l'ho visto giocare, ha esperienza e fa comodo al Catania perché è importante per la categoria, ma deve fare il bravo e dare l'esempio, altrimenti Novellino farà bene a lasciarlo fuori. Se fossi stato io ad allenare gli avrei dato una bella punizione, perché deve avere rispetto per l'allenatore, i suoi compagni e per il pubblico. Lo dico da ex allenatore del Catania e da tifoso dei colori rossazzurri!"