Cessione Catania: vi sveliamo qualcosa in più sull'offerta della Cordata
Facciamo chiarezza: il resto lo dirà il tempo. L'offerta della Cordata presentata dal Comitato promotore per l'acquisizione del Catania al club etneo e alla sezione fallimentare del tribunale di Catania pochi giorni fa è di 2 milioni di euro? Sarebbe riduttivo presentarla così.
Ai 2 milioni di euro di cui parla nell'edizione odierna il quotidiano La Sicilia (forse qualcosa in più, ma il range è quello), bisogna assolutamente aggiungere i debiti che la Cordata si impegna a risanare per intero: e qui sta il peso dell'offerta. Spieghiamo nei dettagli: secondo quanto appreso dalla redazione di Catanista, e come accennato negli scorsi giorni, il lavoro dell'avvocato Gitto e dell'amministratore delegato Di Natale (in quel momento liquidatore di Finaria) poco tempo fa aveva portato il Comitato ad un centimetro dalla chiusura della trattativa, con un'offerta di 5 milioni, più 50 milioni per risanare interamente la situazione debitoria. Trattativa poi pare messa da parte dai vertici societari: decisione che di lì a poco avrebbe portato al cambio del cda.
Negli scorsi mesi, inoltre, è stato pubblicato il bilancio al 30 giugno 2019, con una situazione debitoria addirittura peggiorata rispetto a quelli che erano i dati in possesso della Cordata: da qui il cambio di strategia della stessa, con un'offerta di più di 2 milioni di euro più una somma tra i 50 e i 54 milioni relativi ai debiti. Questa, insomma, la proposta presentata martedì e che dovrebbe superare i 56 milioni totali. Per il resto, parola a Maurizio Pellegrino che, questo pomeriggio, interverrà in conferenza stampa.