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"Over" the top: tra cappellini da girare e maturità

Vi ricordate il film di Sylvester Stallone Over the Top? Ecco è il momento di girare il cappellino e fare vedere davvero i muscoli, quei bicipiti già ampiamente intravisti in due mesi e che adesso sono pronti ad esplodere in quel di Lamezia. Attenzione, facciamo un passo indietro, anche un risultato diverso dalla vittoria non inficerebbe il cammino dei rossazzurri verso l'obiettivo finale, ma è altrettanto vero che un successo spegnerebbe i minimi fuochi speranzosi delle inseguitrici, soprattutto se davanti ad una vittoria frutto di una prestazione determinata e matura.

Cambiando l'ordine degli addendi: per arrivare al top serviranno gli Over? Questa è la domanda che è inevitabile porsi per quanto riguarda il reparto offensivo visto la scelta di mister Ferraro di utilizzare un tridente totalmente maturo, sacrificando Somma e adattando Boccia a destra. Bisognerà capire se il tecnico rossazzurro vorrà affidarsi alla sicurezza difensiva con il ritorno al classico quartetto composto da Castellini, Rapisarda, insieme alla cerniera composta da Somma e Lorenzini per avere una tranquillità dietro; oppure vorrà aggredire la difesa avversaria con l'esperienza degli attaccanti.

Una scelta verrà fatta, e considerando l'importanza di non subire reti in uno scontro diretto, probabilmente, si andrà verso il ritorno di Somma, ma la soluzione vista a Canicattì potrebbe facilmente essere riproposta a gara in corso o in altre circostanze. La maturità e il tenere tutti sulla corda saranno fondamentali nella prossima gara, come nel prossimo futuro, fermo restando l'ottimo rendimento dei giovani che non sono mai stati “Underdog” nelle scelte del tecnico ma in realtà favoriti non solo per il regolamento ma anche per merito.