Ritorno di "Mazza": in due anni, 17 reti in rossazzurro
Le chiude un "ritorno" queste intense 24 ore in cui il Catania ha prepotentemente messo a segno tre colpi di mercato, mandando anche qualche messaggio alle altre squadre del proprio girone. E non si tratta proprio di un ritorno come tutti gli altri, si tratta di Andrea Mazzarani. Per quella che è stata la sua prima avventura in rossazzurro, per un ricordo ben preciso e non felice che ogni tifoso del Catania inevitabilmente lega a lui.
Eppure Mazzarani di gol in rossazzurro ne ha segnati tanti: 17 per l'esattezza, conditi da 6 assist. I numeri, quelli che risaltano più all'occhio e che rimangono negli almanacchi, accompagnati da una intelligenza tattica non da tutti espressa in mezzo al campo e una capacità non indifferente, anzi unica, ovvero quella di segnare gol belli e pesanti.
Senso del movimento ma anche duttilità, vista la possibilità di schierarlo praticamente ovunque dalla cintola in su: mezzala, ma anche trequartista o seconda punta. E in questo senso non può che esserne felice Camplone, tecnico che potrà dargli compiti e responsabilità ben precise nel quadro tecnico del suo 4-3-3.
Un lato tecnico da inquadrare, un lato umano e anche romantico, perché no, da sottolineare. Perché come accennato Mazzarani torna a poco più di un anno dal suo ultimo, dannato, pallone toccato al Massimino. Quello già entrato nella storia, quello che dove è andato a finire neanche vogliamo dirlo.
E l'ex (o nuovo?) numero 32 può paradossalmente ripartire da lì, dalla fame di riscatto, dalla voglia di riprendere un discorso che non meritava di finire in quel modo. Il suo secondo approdo rappresenta così una molteplice occasione: quella del riscatto personale, del riscatto agli occhi dei tifosi e dello stesso Catania. "Mazza" torna con le idee chiare e può ripartire da qui: non dalla paura del passato, ma dalla voglia di riprendersi il futuro.