Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Fame, spinta e vizietto del gol: ecco Giovanni Pinto

Arriva il quarto colpo di mercato del Catania, il primo sulla linea di difesa. Trattasi di Giovanni Pinto, terzino sinistro naturale ceduto ai rossazzurri dal Parma, ma proveniente dal prestito al Pescara in B. Un mancino classe '91, dunque 27 anni, nato in provincia di Bari, che conosce tanto bene la Serie C e in particolare il girone del Sud, avendo giocato a Monopoli per quattro stagioni, di cui due nel girone C. Successivamente il salto in B con l'Ascoli e il Pescara, senza mai giocare con grande continuità o incidere particolarmente. TATTICAMENTE - Pinto è come detto un esterno basso sinistro, ma che può tranquillamente ricoprire l'intera fascia. Terzino di spinta, che fa della fame agonistica e dell'aggressività le sue armi migliori: la fame, quella che ti fa vincere le partite, insomma. Nessun timore della "pressione", spinta di gamba, tanti cross dal fondo e vizietto del gol: 11 assist e 5 reti messe a segno in 63 presenze in Serie C. Occasione tattica importante per lui, con un allenatore, Camplone, che può esaltarne le caratteristiche offensive consacrando quelle difensive, in un 4-3-3 bisognoso di esterni in costante armonia tra loro; a seconda dell'eventualità, utile anche come esterno nella linea a cinque o da esterno offensivo nelle emergenze. Ripartire dalla terza Serie, e dal Catania, è anche una grossa chance per vincerla e conquistarla sul campo questa B, puntando magari a starci, questa volta, in pianta stabile.