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Avversario: Juve Stabia rivoluzionata con 18 acquisti per il 4-3-3 di Padalino

Turno infrasettimanale pieno di insidie ma anche di speranze per Catania e Juve Stabia che dopo le vittorie esterne di domenica sono pronte a darsi battaglia in quel di Lentini dovendo fare i conti con la stanchezza e gli ultimi arrivi dal mercato. Per la prima volta in stagione mister Raffaele affronterà una squadra che non utilizza la difesa a tre, visto che il progetto tecnico delle Vespe, ad oggi, si è basato sul 4-3-3 tanto caro al tecnico Padalino, seppur schierato in maniera piuttosto ibrida. Nella vittoria contro la Vibonese, infatti, il tridente offensivo era composto da due attaccanti puri come Romero e Golfo, e da un esterno di destra decisamente adattato come Mastalli, con i precisi compiti di fare da raccordo fra centrocampo e attacco, apportare un pressing alto sui ragionatori avversari e sfruttare la sua visione di gioco per mandare in porta i compagni. Risultato? Mastalli è stato il migliore in campo, siglando poi anche la rete della vittoria dagli undici metri. Una soluzione estemporanea, quella relativa a Mastalli, causata dall'assenza di Bentivegna, ma che stuzzica il tecnico dei campani visti pochi allenamenti con i compagni di Bubas e l'arrivo da appena 24 ore di Cernigoi. Loro sono solo due dei volti nuovi della Juve Stabia che si è mossa con grande intensità in questa sessione di mercato anomala, resa tale non solo per la questione temporale ma anche per il passaggio di quote in società con l'abbandono definitivo di Manniello che ha rallentato qualche operazione. Alla fine l'impennata degli ultimi giorno ha portato a ben 18 acquisti, un numero record che da un lato esalta il lavoro dirigenziale e dall'altro pone inevitabilmente dei dubbi sull'amalgama che potrà crearsi in una compagine letteralmente stravolta. Tra gli innesti più importanti l'ex Trapani Mulè, Bovo, Scaccabarozzi e due giovani accostati in passato anche al Catania come Golfo e Vallocchia. Due squadre nuove, dunque, ma due squadre che nelle prime due uscite hanno dimostrato di voler puntare molto sulla solidità difensiva, ed ecco perchè probabilmente mercoledì pomeriggio non assisteremo ad una gara aperta e giocata da subito all'arma bianca, ma piuttosto un match ragionato e fatto di attenzione e sfruttamento della partita lunga, oltre che degli episodi. Attenzione però al dato statistico, visto che le Vespe nelle prime due gare hanno ottenuto tre punti affrontando il 4-3-3 della Vibonese, ma sono uscite sconfitte contro il 3-5-2 del Monopoli che nonostante lo svantaggio iniziale è riuscito a ribaltare il parziale nella ripresa. Numeri, indizi e ragionamenti che valgono ma fino ad un certo punto, domani sarà il campo a parlare e darà il primo verdetto dopo la fine del mercato.