Nel corso di Catanista News, è intervenuto ai nostri microfoni l'ex tecnico del Catania Walter Novellino, che si è espresso così sul Catania, sulla Serie C e naturalmente sul caso riguardante Biagianti, Bucolo e Marchese:
L'ESCLUSIONE DI BIAGIANTI, BUCOLO E MARCHESE - "Biagianti, Bucolo e Marchese fuori? Non lo sapevo...sono giocatori che, quando ero a Catania, mi hanno aiutato moltissimo nell'inserimento, devo dire la verità. Io sono venuto in un momento di difficolta, mi era stato chiesto di arrivare ai play-off, l'ho fatto ma non ho potuto disputarli. Sono un po' presuntuoso e dico anche che con la mia esperienza e la bona squadra che avevo potevo raggiungere un risultato che tutti a Catania aspettavano, anche grazie ai ragazzi citati con cui avevo un bel rapporto.
LE SCORSE DICHIARAZIONI - Le mie dichiarazioni in cui dicevo che qualcuno remava contro? Non mi ricordo i nomi che ho fatto, ma avevo incluso anche il capitano visto che mi ha dato una gran mano anche nel periodo in cui era infortunato, non voglio entrare in polemica. Forse erano altri a fare certe cose, loro non c'entrano niente, ma preferisco il silenzio perché zittisce tante persone e alla fine paga tanto.
IL CALCIO A CATANIA - Non è vero che a Catania è difficile fare calcio, e di sicuro la stampa non è un problema. Io sono stato lì anche da calciatore e lo so. La pressione non è negativa, è bella, e vi dirò che mi manca: le vostre critiche, i vostri aiuti...mi dispiace solo non aver fatto i play-off perché penso che avrei fatto meglio di quanto qualcuno pensava. L'ambiente è straordinario, ci vuole solo pazienza: d'altronde la società è importante quanto la città, ho trovato delle difficoltà con qualche giocatore ma grazie anche a quelli citati prima potevamo fare un bel risultato.
IL CATANIA DI ADESSO - Con Camplone, che è stato un mio giocatore, sono convinto che i rossazzurri raggiungeranno ciò che meritano. Lodi è un ragazzo che ha qualità e va gestito con semplicità, mi dispiace che Biagianti sia fuori, mi è stato sempre vicino e pensavo fosse lontano dal campo per la pubalgia. Bucolo è di Catania ed è uno che ci tiene tanto, Marchese una persona straordinaria, comunque non conosco le dinamiche e non entro nel merito.
SUL GIRONE C - E'un campionato di alto livello, con Catania, Bari, Reggina, Ternana e anche l'Avellino che ha avuto qualche difficoltà. Alla fine lotteranno queste fino al termine del torneo. Per un allenatore, e mi riferisco anche a Camplone, non è necessariamente difficile abituarsi alla C venendo dalla Serie B, cambia magari il tipo di giocatori che trovi, ma la qualità prevale sempre.