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Camplone vs Toscano: 4-3-3 contro 3-5-2 tra personalità e intelligenza

Quella di domenica tra Reggina e Catania si prospetta una sfida interessante non solo per il blasone delle due società e per la classifica che presuppone uno scontro al vertice, ma anche e forse soprattutto per il confronto fra due tecnici molto preparati e dediti al bel gioco. Camplone contro Toscano vuol dire giro palla, intensità e voglia di offendere cercando di avere la meglio sull'avversario a suon di inserimenti senza palla e coraggio. Due allenatori simili per ideologia, ma diversi nello sviluppo che in carriera si sono incrociati solamente in una circostanza, nella stagione 2016/17 quando l'attuale allenatore del Catania si impose per 3-0 con il Cesena sull'Avellino di Toscano. Tatticamente il 4-3-3 di Campolone dovrà ancora una volta fare i conti con un 3-5-2, modulo caro a Mimmo Toscano, basato sul grande lavoro degli esterni di centrocampo (i famosi quinti) e sulla capacità di inserimento di una delle due mezzali. Attenzione però a non farsi illudere, perchè nello sviluppo della manovra il tecnico della Reggina ha spesso optato in carriera per il 3-4-3 sfruttando le corsie esterne, difficile comunque che lo faccia dall'inizio domenica visto che il rischio di perdere un uomo in mediana è alto. Il Catania, infatti, con il suo 4-3-3 blindato dalla corsa di Welbeck e di uno fra Rizzo e Dall'Oglio proverà a spingere sulle corsie, senza disdegnare l'attacco immediato della profondità con Di Piazza innescato dalle capacità di verticalizzazione di Lodi e Mazzarani. Una partita lunga, probabilmente, in cui i due tecnici cercheranno di studiare i punti deboli dell'avversario (l'intelligenza chiesta da Camplone è un indizio evidente) senza poter chiedere troppo però alla panchina. Entrambe le rose, infatti, sono state falcidiate dagli infortuni e nonostante per Toscano cambiare non sia un problema visto che lo ha sempre fatto nelle prime sei uscite, per Camplone sarà impossibile cercare soluzioni alternative, con un minimo turnover che potrebbe essere effettuato a centrocampo. Ecco perchè considerando le assenze e l'importanza della gara a fare la differenza potrebbe essere la personalità che le due squadre offriranno in campo. Chi avrà maggior coraggio e determinazione probabilmente avrà alla fine la meglio, nella speranza che il tatticismo non tarpi le ali allo spettacolo.