Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Promossi e rimandati: de profundis

Una squadra svuotata, giocatori senza voglia o mordente. Il pomeriggio del Catania, sconfitto al Massimino dal Monopoli, è la sintesi perfetta dell'attualità rossazzurra. Confusione, pessimismo, errori, poca tranquillità. Tutto questo è sottolineato dalle prestazioni dei singoli, oggi tutti al di sotto della sufficienza. In particolare, sono tre i "rimandati" di questa giornata, e non riguardano solo il campo. RIMANDATI Furlan 4 – Sbaglia posizionamento in occasione del primo gol, poi però si riprende sulla distanza. Qualche bell’intervento su conclusioni avversarie, in ultimo su Carriero, con un bel volo sulla propria destra a deviare in angolo. Neanche il tempo di lodarlo per l’intervento che commette la più classica delle papere su tiro innocuo di Donnarumma. Palla sotto le gambe, rete gonfia e gara virtualmente chiusa. Barisic 5 – Non è una prima punta, e va bene. Non è un esterno, e va bene. Però in mezzo c’è tanta, tanta mediocrità generale, condizionata anche – va detto – da un contesto che certamente non aiuta. Sbaglia appoggi semplici, spreca le poche occasioni che ha davanti al portiere e finisce spesso per “marcarsi da solo”. Ha l’attenuante di essere adattato nel ruolo, considerato che dal mercato non è arrivato nulla per sostituire chi, invece, ha lasciato Catania. Dirigenza 3 – Mercato cervellotico, smantellamento della rosa, messaggi ai giocatori e attacchi ai tifosi. In tutto questo, ovviamente, quei pochi rimasti scendono in campo senza mordente, senza voglia. In più, non è davvero possibile pensare di affrontare sei mesi di campionato, con la Coppa in mezzo, senza un attaccante. La città è stufa di questa situazione paradossale, i tifosi non riempiono più lo stadio e il malcontento è palpabile in ogni angolo delle strade. Per chiudere, poi, le ultime deliranti dichiarazioni, con quello che prima era un “figlio” tramutato in breve tempo in “baracca”. E con la squadra più vicina alla zona play out che alla vetta, forse è palese che sia arrivato il momento di trovare una soluzione a tutto questo, magari facendo spazio a chi si dimostra serio ed intenzionato a far rinascere il Catania.   I VOTI: Furlan 4 - Mbende 5 – Silvestri 5,5 – Esposito 5,5 – Biondi 5 – Biagianti 5,5 – Salandria 5,5 – Pinto 5 – Curcio 5,5 – Di Molfetta 5 – Barisic 5. I SUBENTRATI: Mazzarani 5,5 – Vicente 5 – Capanni 5,5 – Manneh sv – Rossitto sv.