Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Promossi e Rimandati: Lodi e Aya superlativi. Manneh: che ingresso!

Il Catania batte la Juve Stabia al Massimino, conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo la vittoria a Catanzaro e, grazie anche a un incrocio favorevole di risultati, riapre clamorosamente un campionato che sembrava chiuso fino a soltanto due giornate fa. Decisiva la rete di Francesco Lodi su calcio di rigore nel primo tempo, che ha permesso ai rossazzurri di mantenere un atteggiamento di contenimento per tutto il resto del match, favorito da una prestazione sontuosa di Aya e da un ingresso più che positivo di Manneh. PROMOSSI:  Aya 7 - Monumentale, il difensore centrale che tutti conosciamo e apprezziamo. Dalle sue parti ci provano tutti ma non riesce nessuno, tiene solida l'intera linea difensiva comandando in maniera impeccabile tutto il reparto. Il Catania gioca un'ottima partita e il merito, per questo, è anche del funzionamento della fase difensiva, che ha in Ramzi Aya un baluardo determinante. Lodi 7 - Tutti sapevamo che quel rigore sarebbe entrato, doveva farsi perdonare quello sbagliato col Potenza e uno come lui non fallisce mai due volte consecutivamente. Gol a parte (il NONO in campionato) distribuisce palloni da una parte all'altra del campo, mandando spesso a vuoto le marcature avversarie nonostante i continui cambi di modulo. Novellino sembra avergli trovato uno spazio centrale nel proprio centrocampo, e un Lodi così può essere decisivo per il finale di campionato dei rossazzurri. Manneh 7 - Entra al posto di Marchese stravolgendo l'assetto tattico rossazzurri, diventando fin da subito il problema principale dei pensieri della difesa della Juve Stabia. Corre avanti e indietro sulla fascia, recupera palloni, subisce falli, riparte e crea superiorità; insomma, tutto quello che si chiede a un giocatore con le sue caratteristiche, potenzialmente devastante quando entra a partita in corso. Novellino 7,5 - Rigenerante, forse anche oltre le aspettative. In tre partite ha assorbito Catania e il Catania come fosse qui da anni; ha dato nuovi stimoli ai calciatori, che lo seguono e si fidano di lui, tanto da cambiare modulo per tre volte nella stessa partita senza mai patire conseguenze di alcun tipo, e anzi riuscendo a far ammattire ancora di più la difesa campana con gli ingressi di Manneh e Sarno. Ha quasi mille panchine tra i professionisti alle spalle, qualcosa dovrà pur dire... RIMANDATI: Gli altri: Pisseri 6,5; Silvestri 6,5; Marchese 6,5; Calapai 6; Biagianti 7; Bucolo 6,5; Baraye 6,5; Marotta 6,5; Di Piazza 6. I subentrati: Valeau sv; Sarno sv; Carriero 6.