Rumore, silenzio, allontanamento, preoccupazione e tempo che scorre. Le ultime...
Caldo e rumore, poi freddo e silenzio. Sensazioni e momenti che si susseguono in queste giornate convulse in cui i tifosi rossazzurri sono alla ricerca di una svolta nella questione relativa alla cessione che ormai va avanti da mesi. Rumore, dicevamo, prodotto negli ultimi giorni dal gruppo texano con il comunicato stampa inviato al quotidiano 'La Sicilia', un rumore che di solito stride con l'andamento ideale di una trattativa (tante volte abbiamo parlato dell'importanza del silenzio), e che potrebbe ritornare ad assordare anche nelle prossime ore quando l'avv. Lombardo sarà a Catania per incontrarsi con i rappresentanti di Finaria. Gli altri imprenditori, quelli che hanno chiesto informazioni nelle ultime settimane stanno però fin troppo in silenzio, e da quello che abbiamo appreso se ad oggi non si sono palesati sembra sempre più difficile che possano farsi avanti in maniera concreta. E' ovvio, i texani che si sono fatti avanti dovrebbero essere a conoscenza di tutto l'iter necessario secondo le norme della federazione per presentare un'offerta, se non si dovessero far trovare preparati da quel punto di vista non sarebbe il migliore dei biglietti da visita.
Il tempo come fattore determinante, dunque, in una clessidra che deve fare i conti anche con la messa in mora da parte dei giocatori, visto che se entro il 25 non dovessero essere pagati tutti gli stipendi, il Collegio Arbitrale potrebbe svincolare i tesserati, ma ad oggi non sembrano esserci troppe novità. Per quanto riguarda la squadra, poi, non abbiamo trovato conferme alla voce circolata degli ultimi giorni di un presunto interesse nei confronti di Guido Angelozzi. La priorità, del resto, oggi è un'altra e finchè non si saprà che fine farà la società è utopistico pensare a quali figure faranno parte della dirigenza.