Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Ferraro: "Alla riunione di ieri con Grella e Laneri c'ero solo io. Sugli infortunati..."

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Conferenza alla vigilia della Poule Scudetto per Giovanni Ferraro, che ha così parlato in vista dell'incontro tra futuro e sensazioni:

"Domani inizierà un bel girone, contro una squadra allenata da un bravo tecnico e a cui faccio i complimenti. Sono contento di affrontarli, giocare contro squadre così al Massimino ci prepara per il futuro.

Fine del gruppo così come lo conosciamo? Poliu che pensare al gruppo, pensiamo ad andare più avanti possibile, è giusto anche che la squadra stia a Catania il più possibile. Tutti noi abbiamo un contratto che scade il 30 giugno, sarebbe bello se andasse come l'anno scorso al Giugliano, quando siamo arrivati fino all'ultima partita del torneo. Archiviamo il campionato vinto e pensiamo a fare bene.

Infortunati? Qualcuno ha fatto differenziato martedì e mercoledì, però diciamo che a parte Chiarella e ovviamente Sarno e Somma sono tutti recuperati.

Più che la parte più difficile, questa è la parte più emozionante, perché affrontiamo le prime degli altri giorni e sarà stimolante. È ancora più facile che un giocatore voglia fare una bella figura. Non ho pensato a particolari cambi.

Ieri non ci stavano né Tomei né Zeoli, sono andato solo io con Grella e Laneri per parlare di questa fine di campionato, non del futuro. Il presente è la poule scudetto e vogliamo fare bene.

Per quanto riguarda me, sto così bene con Laneri e la società che possono fare come preferiscono. Non mi dà fastidio che vengano nominati altro allenatori, anzi è motivo di orgoglio che certi nomi vengano accostati al Catania grazie al lavoro fatto in stagione. Bisogna essere professionisti, sempre, fa parte del lavoro.

Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, a prescindere da quello che farà la società. Se dovessero continuare con me va bene, sono contento, se dovessero fare scelte diverse va bene comunque.

Il Sorrento è una società a cui sono molto legato, sono stato il capitano da giocatore. Forse ha vinto un po' con sorpresa ma la società ha fatto un lavoro che va applaudito. Stamattina abbiamo visto dei loro video e Sarà la nostra ultima al Massimino e starà importante giocare come sappiamo".