Toscano: "Dobbiamo creare presupposti per vincere, si può soffrire ma non subire. Sugli infortunati..."

Il tecnico del Catania, Mimmo Toscano, ha parlato in conferenza stampa anticipando i temi della sfida di domenica prossima con il Crotone:

"Con i ragazzi abbiamo analizzato le ultime due gare. A Torre del Greco fino all'espulsione avevamo fatto bene; domenica dal punto di vista della continuità e del rimanere in partita, oltre che del volere la vittoria, è stata una delle migliori gare giocate. E' ovvio che poi c'è il rammarico. Non abbiamo vinto ma non perchè gli attaccanti non abbiano segnato, loro sono più sollecitati, ma anche altri potevano trovare la rete"

"Giocare bene vuol dire creare presupposti per vincere, e concedere poco. Si può soffrire ma non subire. Dobbiamo pensare positivo. Al Massimino le squadre avversarie tendono a chiudersi e quindi ci sono meno spazi. Detto ciò non può essere una giustificazione"

"Inglese-Montalto? Intanto vediamo di recuperare al cento per cento Lunetta, anche Luperini non è uscito in ottime condizioni dalla sfida di domenica scorsa. Il Crotone lo abbiamo affrontato in Coppa Italia, gli piace il palleggio ed è meno diretta rispetto ad altre squadre. Noi dobbiamo essere bravi ad esaltare le nostre qualità e limitare le loro"

"De Rose sta iniziando a fare qualcosa con noi in gruppo, quindi è una questione di condizione. Luperini lo valuteremo fra oggi pomeriggio e domani mattina. D'Andrea è disponibile. Sturaro migliora giorno dopo giorno, è un infortunio articolare che richiede un po' di pazienza. Lui sta spingendo. Io sono molto concentrato sulla mia squadra. Attraverso i miglioramenti, anche piccoli, potremo crescere sempre di più. Quaini può essere della partita? Può essere. La strategia di gioco però la tengo per me. Alcuni leader come Di Tacchio e Di Tacchio sono venuti meno, ma ci sono altri come ovviamente Castellini che è un leader silenzioso che possono prendere per mano. Fare una corsa in più per il compagno, dare un contributo ognuno nel proprio piccolo può fare la differenza"