Si riflette in casa Catania, si riflette perchè contro il Catanzaro mister Novellino sarà costretto a fare i conti con i tanti assenti che limiteranno la possibilità di scelta e di variazione sul tema del 4-3-3. Partiamo dalla difesa, il reparto più falcidiato.
Esposito sarà ancora ai box a causa del problema evidenziato a Viterbo,
Ciancio è out,
Calapai ancora non ha smaltito totalmente il guaio muscolare (ma potrebbe affrettare il rientro) e l'espulsione di
Carriero ha messo fuori causa anche l'alternativa forzata utilizzata nelle ultime due gare. Ecco perché
per schierare la difesa a quattro bisognerà o affidarsi ad uno fra Lovric e Marchese da centrale spostando Aya a destra, oppure letteralmente invetare qualcosa. In entrambi i casi i rischi sono altissimi perchè l'avversario di turno non è uno sprovveduto e potrebbe sfruttare la crisi di reparto dei rossazzurri.
Le altre assenze riguardano il reparto offensivo dove non sarà a disposizione ancora una volta
Di Grazia, e nemmeno
Curiale, squalificato per l'ammonizione rimediata domenica scorsa. Per carità le opzioni nel ruolo di centravanti non mancano, con Marotta e Di Piazza pronti a dire la loro, ma si dovranno fare i conti anche con le reali condizioni di
Sarno che una volta c'è e l'altra no. Sabato scorso Novellino ha dichiarato che il ragazzo sarebbe stato a disposizione contro il Catanzaro, ma in realtà non si è accennato al tipo di problema che, dopo la presenza nella gara di Viterbo, lo ha costretto addirittura alla tribuna. Insomma curiosità, riflessioni e massima concentrazione, sono queste le parole chiave di una settimana intensa e da vivere con serenità, almeno apparente...