Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Camplone vs Gallo: "galeoniano" contro "giampaoliano", chi avrà la meglio?

Altro giro, altra sfida sulle panchine che riempie di interessa la vigilia della sfida fra Ternana e Catania, con Fabio Gallo e Andrea Camplone pronti a confrontarsi a suon di tatticismo e mentalità. I due tecnici hanno dimostrato di avere in comune la coerenza tattica visto che in questo inizio in sei circostanze hanno confermato il proprio credo: 4-3-3 per il rossazzurro, 4-3-1-2 per Gallo; e l'unica volta in cui hanno variato hanno optato per il 3-5-2, anche se con diversa fortuna. Ciò che è certo è che sia Gallo che Camplone vogliono conferire un'identità alla propria squadra, partendo però da due scuole diverse: quella "galeoniana" per il tecnico degli etnei; quella "giampaoliana" per Gallo che ha mosso i primi passi in panchina a Brescia proprio come vice dell'attuale tecnico del Milan. Una filosofia simile dunque, legata al cercare di fare la partita, applicata però in maniera diversa. La presenza di un uomo sulla trequarti rossoverde  impone massima attenzione da parte degli etnei che proprio nella zona morta rischiano di subire ciò che è avvenuto domenica scorsa con Bellomo, cioè marcatura in non possesso su Lodi e poi capacità di caracollare tra le linee senza dare punti di riferimento. Un copione visto tante volte, arricchito dalla variazione sul tema che permette l'allargamento proprio di Furlan da una parte e Partipilo dall'altra passando al 4-3-3, oppure l'abbassamento di quest'ultimo creando ancora più densità in zona centrale in un 4-3-2-1. Del resto l'opzione di schierarsi a specchio è valutata da Gallo che certamente è consapevole della possibilità del Catania di creare pericoli sulle corsie laterali. Ecco perchè con ogni probabilità la partita si deciderà sulle due trequarti, con Di Molfetta e Mazzarani che dovranno essere bravi a convergere verso il centro, e soprattutto verrà determinata dal coraggio degli esterni bassi. Saranno loro a poter garantire superiorità numerica a centrocampo, un aspetto su cui ha sempre puntato Camplone, ma che in parte è stato limitato dalla fragilità espressa dai singoli difensori nell'uno contro uno e dal lavoro in copertura delle mezzali, non sempre perfetto. Coraggio, concentrazione e trequarti. Sono questi i temi principali di una partita che potrebbe essere anche sbloccata con le mosse dalla panchina, ma in questo caso le assenze limiterebbero ancora una volta le decisioni di Camplone, rispetto invece alla rosa molto più ampia a disposizione di Gallo.