Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Ultimi passettini salvezza. Rush finale dei rossazzurri

Esultanza Catania

Il Catania ha vinto una gara in cui non doveva arrivare altro risultato se non quello legato ai tre punti, adesso non resta che compiere gli ultimi passettini per chiudere un incredibile discorso salvezza. Davanti ai rossazzurri ci sono gli ultimi 180 minuti con la trasferta di Sorrento e la sfida in casa contro il Benevento, due gare dal tenore diverso che nascondo altrettante insidie differenti. Se lontano dal Massimino il Catania dovesse ottenere tre punti, il discorso salvezza sarebbe praticamente archiviato, ma qualora dovesse arrivare un risultato diverso il Catania dovrebbe guardare le altre e soprattutto pensare all'ultima gara con il Benevento. Le Streghe sono ancora in lotta per il secondo posto, ma fino all'ultimo potrebbero doversi guardare anche dalla rincorsa della Casertana, dunque l’ultima giornata potrebbe non essere la scampagnata di rito.

La verità è che teoricamente non manca molto al Catania, ma visti gli alti e bassi stagionali la prudenza nel pensare al futuro è d'obbligo. Sicuramente gli etnei non dovranno commettere l'errore di pensare che la sfida con il Messina sia stata realmente la partita più importante perchè, per quanto lo fosse, questa mentalità porta con sè il rischio di un calo di adrenalina. Con il Sorrento non si potrà sbagliare su questo non c'è dubbio, poi archiviata la salvezza si potrà magari pensare ai playoff programmando un piano per farsi trovare al meglio. Tutto con estrema calma e cautela, senza voli pindarici dopo una vittoria e senza aspettative alle stelle. Intanto come dice Zeoli l'obiettivo deve essere quello di evitare i playout e non retrocedere, dopo in fin dei conti sarà tutto a entrare.