Con Pellegrino direttore si può fare a meno del ds? Attesa per le altre nomine
Con la nomina di Maurizio Pellegrino a direttore dell'area sportiva può ufficialmente iniziare il nuovo corso sportivo del Catania. In attesa dell'ufficialità del nuovo allenatore, che dovrebbe essere com'è noto Giuseppe Raffaele, si ragiona su quelli che possono essere i ruoli in dirigenza.
Dopo aver confermato la figure di Massimo Mauro e Vincenzo Guerini che, stando a quanto raccolto, dovrebbero ricoprire rispettivamente un ruolo importante in termini di relazioni con club e federazione (Mauro) e uno legato anche al settore giovanile (Guerini), lo scorso 23 luglio Maurizio Pellegrino, intervenuto a Catanista, aveva fatto parlato di altri ingressi nell'area sportiva. Da quanto appreso, e come già accennato nei giorni passati, un altro nome potrebbe essere quello di Giuseppe Colucci, ex direttore sportivo a Foggia (con una promozione in B con Stroppa in panchina) e reduce dall'esperienza da talent scout all'Empoli: per lui, precisiamo, non si tratterebbe per forza di un ruolo come ds, ma di un ruolo sulla stessa linea di quello già ricoperto proprio in Toscana. Tra l'altro, tra Colucci e Pellegrino c'è un rapporto di stima che trascende la professione, e sappiamo che tra una chiacchierata e l'altra poco tempo fa si è parlato anche di un futuro al Catania. Stiamo a vedere.
Riguardo il direttore sportivo vi abbiamo raccontato dell'idea Raffaele Rubino, ma non è da escludere una sorpresa: con Maurizio Pellegrino direttore dell'area sportiva, infatti, la nuova proprietà potrebbe fare a meno di un ds "puro". C'è curiosità, invece, per il ruolo di direttore generale, ma come sempre attendiamo i diversi passaggi e i conseguenti sviluppi.