Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Massimino: situazione insostenibile per i diversamente abili. Lo sfogo dell'Ugl

La partita la domenica al Massimino deve essere una festa e deve esserlo per tutti gli oltre 14 mila (con picchi di 15 mila) spettatori che riempiono gli spalti pronti a sostenere i propri colori. Non è così, o meglio del tutto così per gli appassionati diversamente abili che, come denunciato qualche giorno fa dal quotidiano ‘La Sicilia’ non sono messi nelle condizioni ideali di poter raggiungere l'impianto. Oggi lo sfogo del Responsabile dell'Ufficio Politiche della disabilità, Gabriele Cataldo, dopo il mese trascorso senza risposta alla nota inviata dal suo Ufficio alla Direzione Polizia municipale e all'Ufficio traffico urbano per chiedere la predisposizione di 25 stalli temporanei per la soste delle auto dei diversamente abili in via Ferrante Aporti.

“Mentre la nostra richiesta è rimasta inevasa, nonostante il parere positivo anche delle forze dell’ordine che coordinano la sicurezza in questi frangenti, i pochi stalli previsti in piazza Spedini (accanto l’ex plesso scolastico “Filippo Corridoni”) sono stati peraltro ridotti senza alcun motivo. Solo sei disabili, arrivati prima, hanno potuto parcheggiare agevolmente, mentre gli altri sono stati costretti a girovagare per il quartiere in cerca di un posto. Sappiamo bene che nella zona sono innumerevoli le barriere architettoniche, motivo per cui si comprende velocemente quale sia stato il livello di difficoltà che hanno riscontrato la gran parte dei disabili per raggiungere lo stadio. Alcuni hanno dovuto pure rinunciare a vedere la partita, ovvero a quel poco svago che la loro condizione può consentire. Non comprendiamo perché quelli esistenti sono stati dimezzati e, soprattutto, perché il Comune non risponde ancora sull’autorizzazione ai nuovi stalli. Il tutto quando siamo già a campionato inoltrato e la prossima partita interna si sta avvicinando. Non vorremmo che questa sorta di silenzio da parte degli organi comunali preposti sia un modo per celare un altro genere di decisioni che, in assenza di un reale confronto con chi vive quotidianamente le difficoltà legate alla disabilità, rischiano di creare situazioni ancor più disagevoli. Vogliamo ringraziare la Questura, il Calcio Catania, l’ex assessore del Comune Sergio Parisi ed il consigliere comunale Paola Parisi che hanno voluto dare ai disabili una grande mano d’aiuto per ottenere ciò che dovrebbe essere invece la normalità in una società civile. Facciamo però un appello accorato al commissario straordinario di Palazzo degli elefanti affinché prenda in mano la situazione per ridare dignità all’istituzione locale e una collocazione ai mezzi dei diversamente abili, per non negare loro anche questa possibilità in una città in cui le barriere sono ancora oggi innumerevoli"