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Tacopina, una nuova società e il piano di ristrutturazione del debito. Ecco la situazione...

Giorni, ore di lavoro intenso per i legali del Catania alle prese con alcuni aspetti importanti che possono aprire le porte alla fase conclusiva della trattativa fra il club etneo e Tacopina. L'avvocato statunitense che, come vi avevamo anticipato la settimana scorsa, sarebbe dovuto essere a Catania in questi giorni, per adesso non potrà sbarcare in Sicilia, in primis per il Covid e poi visto che ancora i tempi non sono totalmente maturi per una firma a causa della mancanza del definitivo piano di ristrutturazione dei debiti. Come affermato ieri dal collega Alessandro Vagliasindi nel corso della trasmissione Corner, il problema legato alle restrizioni causate dal Covid potrebbe essere ovviato grazie ad una procura speciale che consentirebbe comunque di proseguire con la trattativa anche senza la presenza fisica del futuro proprietario, ma come dicevamo bisogna attendere la presentazione del piano di ristrutturazione dei debiti. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, i legali del Catania stanno lavorando, tenendosi in stretto contatto con l'avvocato Arena, affinchè si possa trovare un'intesa transattiva con i creditori e l'ideale sarebbe riuscire a chiudere accordi che possano portare ad un diminuzione di circa il 15-20 % del debito. Un'operazione di certo non semplice che potrebbe far leva sui crediti più cospicui per cercare di trovare la soluzione ideale, e nel frattempo nel corso della mattinata si è lavorato per dissequestrare alcuni documenti importanti appunto proprio per la realizzazione del piano. Altra novità riguarda infine la Sigi visto che, come anticipato già ieri, alcuni imprenditori hanno deciso di creare un'altra società la '11700' che detiene il 4-5% delle quote proprio della Sigi. La neonata società è stata costituita il 1° agosto e vede come amministratore Gianfranco Vullo, uno dei soci della Sigi che aveva evidenziato la voglia di proseguire l'avventura in seno al Catania anche dopo l'avvento di Tacopina. In questo momento, dunque, si stanno delineando le diverse posizioni dei soci della Spa che ha salvato il club rossazzurro: chi vuole cercare di far parte del Catania 'americano' come la società 11700, chi uscirà definitivamente di scena, e chi magari cercherà di raggiungere altri accordi con Tacopina seguendo vie personali.