Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Top Player, SilveMbende: quasi avverbio, quasi perfezione...

In un periodo di novità costanti e altalenanti per quanto riguarda il Catania, ce n'è una che non deve passare inosservata, seppur probabilmente meno importante di altre: la difesa rossazzurra sembra impermeabile. Per la prima volta in stagione gli etnei sono riusciti a mantenere la porta inviolata per tre partite consecutivamente tra campionato e coppa, con un'imbattibilità per Furlan e Martinez di 270 minuti, e soprattutto senza correre mai rischi eccessivi. Ecco perchè, nonostante sia un merito ovviamente complessivo di una fase difensiva fatta egregiamente e con una cerniera in mediana ben salda, a nostro avviso i migliori in campo della gara contro la Reggina sono stati Tommaso Silvestri ed Emmanuel Mbende. Due rocce solide contro cui sono andati ad infrangersi prima Corazza e Denis, poi Reginaldo e Sarao, ma senza riuscire mai a scalfire una coppia adesso affiatata e attenta. Cavese in trasferta, e Ternana e Reggina in casa sono banchi di prova di primissimo livello, basti pensare che proprio la capolista si è presentata al Massimino con un tandem offensivo da 24 gol in totale. Nè il dinamismo di Corazza, nè l'esperienza ed il fiuto del gol di Denis, però, hanno messo in difficoltà il duo eteno, con Mbende bravo a far valere il fisico sull'ex Piacenza, e Silvestri puntuale e preciso nel seguire El Tanque senza farsi trovare impreparato, ma anzi cercando spesso l'anticipo con grande tempismo. Qualche minimo tentennamento lo si è intravisto in marcatura su Reginaldo, ma è durato semplicemente il tempo di prendere misure diverse. Quanto sono distanti le due reti subite contro il Monopoli? Beh tanto, forse non abbastanza per far pensare che tutto giri totalmente secondo i pieni, ma almeno il peggio sembra essere passato. Sette pieno in pagella, sorrisi e consapevolezza che ogni risultato positivo passa dalla solidità difensiva, un concetto poco legato a Camplone, e invece a cui si dedica molto Lucarelli, o ancor meglio dire Vanigli che è stato bravissimo nel registrare un pacchetto in difficoltà e far crescere considerevolmente Mbende. Domenica prossima un altro avversario ostico, nuovamente ma diversamente la Ternana, ma stavolta saranno gli avanti avversari a doversi arrovellare per trovare il il modo di fare male alla difesa etnea.