Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Dionigi a Catanista: "in C è fondamentale adattarsi bene. Catanzaro favorito"

Ai microfoni di Catanista, nel corso della puntata delle 13 in onda su Radio Fantastica, è intervenuto oggi il tecnico Davide Dionigi per parlare della gara di domenica fra i rossazzurri e la Reggina. Ecco le sue considerazioni: "E' normale che ci siano delle città dove parlare di termini economici ridotti non fa bene, però è vero che se vogliamo ridare credibilità al nostro calcio è giusta la serietà e la massima chiarezza. Il problema arriva se vengono millantate delle cose che poi non possono avverarsi, lì decade tutto" "Reggina e Catania sono due squadre che giocano a viso aperto, penso che tendano entrambe a proporre gioco. Sarà una gara aperta, forse un batti e ribatti costante e lì vedremo chi la spunterà. In molti davano il Bari come squadra da battere, ma gli addetti ai lavori sapevano che non sarebbe stato così facile. Oggi vedo onestamente favorito il Catanzaro perchè ha confermato tecnico e gran parte dell'organico, ma non è semplice dire se riuscirà a confermare le aspettative. La Ternana e la Reggina sono solide, il Monopoli potrebbe essere la rivelazione. Il Catania non so se oggi è da primo posto, penso che la scelta di Camplone sia importante con una certa personalità che può fare qualcosa di grande" "A mio avviso per vincere bisogna essere pragmatici, giocare bene in questa categoria è difficile quasi un'utopia, ci sono partite che possono risultare belle ma non basta solo pensare a giocare bene. Bisogna soprattutto sapersi adattare a chi hai davanti, in molti casi la corsa e la grinta sono prioritarie e chi riesce ad interpretare meglio le sfide ha la meglio"