Cosa è successo dopo le prime tre giornate? I numeri parlano chiaro...

Cosa succede al Catania? E' questa la domanda che tutti i tifosi si stanno ponendo, e dopo sette giornate è il momento di fare un primo mini bilancio di questo avvio di stagione che sembra abbastanza disorientante. Il motivo è semplice ed è riconducibile ai numeri. Nelle prime tre giornate la formazione etnea si è espressa su livelli ottimali, quasi stupefacenti, visti gli 11 gol fatti e la porta di Dini assolutamente inviolata. Un avvio devastante per gli avversari, dimostrando una netta superiorità in tutti le statistiche. 7 marcatori diversi, 6 gol degli attaccanti e 5 reti da piazzato sembravano poter annichilire (o comunque mettere in ambasce) le concorrenti. Poi qualcosa si è inceppata.
Nelle ultime quattro giornate Di Gennaro e compagni non hanno mai vinto, mettendo a referto 1 sconfitta e 3 pareggi, due dei quali (Sorrento e Cerignola) a reti bianche e con prestazioni senza capo nè coda. Rispetto ai 7 diversi goleador della prima parte, l'unico giocatore ad aver regalato gioie ai tifosi è Gabriel Lunetta che ha siglato le 2 reti arrivate contro Trapani e Cosenza. Nessun rigore, rispetto ai 4 guadagnati in tre gare; nessun Ierardi che spicca su calcio piazzato e tante disattenzioni difensive che hanno incrinato sicurezze e prestazioni portando a 5 i gol subiti, rispetto all'imbattibilità delle prime tre giornate. Che qualcosa abbia rovinato i piani di Toscano è chiaro, e lo stesso qualcosa sta mettendo alle corde un organico che adesso sì deve cercare di compattarsi. La sfida con il Siracusa può rappresentare una boccata d'ossigeno, ma sottovalutarla sarebbe ovviamente un errore madornale