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Alternanza casa-trasferta: Giugliano per cambiare il trend esterno, Salernitana e Benevento...

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Tre partite per concludere un ottobre iniziato con 3 punti doverosi, che dirà davvero cosa vuole raccontare il Catania in questa prima parte di campionato. In realtà le prime 8 giornate danno numeri a questo punto analizzabili, con un focus sulle sostanziali differenze di rendimento tra le 4 partite giocate in casa, e le altre 4 in trasferta: lontano dal Massimino 5 punti e media di 1.25 a gara, una vittoria, due pareggi ed una sconfitta. Sta nei gol fatti la statistica forse più inficia in maniera non positiva sul rendimento complessivo: 3 gol fatti, solo cinque squadre hanno fatto peggio; difensivamente 5 gol subiti, è l'8° rendimento del girone C. Ed il prossimo impegno, la trasferta di Giugliano, ha una quantità di significati nascosti al suo interno, che non può essere sottovalutata. Contro i campani occorre tornare ai 3 punti in trasferta dopo quasi un mese e mezzo, tornare anche all'approccio giusto dopo la bella figura di Dini a Cerignola. Tornare a fare tante cose, insomma, per caricare l'ambiente di positività in vista del finale di mese.

Salernitana e Benevento verranno dopo, in casa, dove i rossazzurri hanno una media diversa: 2.5, un rapporto gol fatti e subiti che dice 12 a 0, miglior attacco e miglior difesa; in questo aspetto i problemi dello scorso anno sembrano più lontani, quando in tutto il girone d'andata i gol casalinghi furono 7. Le due differenze di rendimento sono abbastanza chiare - anche se vanno contestualizzate ai periodi - ma può essere risultato naturale del preferire l'interpretazione delle partite di settimana in settimana, all'essere ciò che si vuole a prescindere dall'avversario. Tre partite per cambiare, esaltare ed “aggredire”, oppure sollevare dubbi da risolvere.