Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Giugliano: Ricerca delle punte e alle seconde palle, ma dietro tanti errori

Cudini

Il Catania è partito alla volta di Giugliano dove dovrà cercare di invertire il trend trasferta e portare a casa punti per lanciarsi in vista di Salernitana e Benevento. Un obiettivo facile solo sulla carta perché in realtà già lo scorso anno Giugliano fu fatale in una gara piena di errori e disattenzioni che non potrà essere riproposta sabato. I numeri parlano di una squadra in  difficoltà con una sola vittoria all’attivo arrivata in casa con il Foggia lo scorso 6 settembre, e solamente 6 punti in graduatoria, frutto di 3 pareggi arrivati contro Trapani, Cavese e Picerno. Dal punto di vista difensivo, i campani hanno mantenuto solamente una volta la porta inviolata, risultando la retroguardia più perforata (insieme a Siracusa e Picerno) con 15 reti al passivo e tante difficoltà evidenziate sia dai singoli che a livello di reparto.

Le difficoltà di questo inizio di stagione hanno origine nei tanti cambiamenti rispetto allo scorso anno, in primis in panchina. A Bertotto, protagonista di un ottimo cammino culminato con l'eliminazione ai playoff per mano proprio del Catania, è succeduto Colavitto ma dopo appena un pareggio ed una sconfitta ha lasciato il posto a Mirko Cudini che in 7 giornate ha portato a casa 5 punti. Tatticamente il Catania troverà sul suo percorso una squadra capace di alternare 4-3-3 a 3-5-2 con interpreti che conoscono bene il rossazzurro come Zammarini e Del Fabro, ma soprattutto con un modo di attaccare basato su seconde palle e ricerca immediata delle punte che ha prodotto 10 reti e che potrebbe dare fastidio alla retroguardia etnea.

Insomma la classica gara in cui il Catania non potrà concedersi momenti di calo di attenzione, cercando lavorare sulle linee di passaggio per innescare immediatamente le punte. Difensivamente la reattività e la capacità di “scappare” su palla scoperta faranno la differenza, soprattutto se in avanti dovessero giocare Baldè o Njambè.