E' il primo acquisto "di movimento" dei rossazzurri, Nana Welbeck, che potrebbe aver dato inizio al vortice di cambiamenti che il Catania potrebbe apportare al proprio centrocampo.
Arriva da svincolato e in pochi lo conosceranno, a differenza dello stesso Welbeck, che l'Italia invece la conosce bene avendoci giocato per cinque anni. Adiamo con ordine: ghanese, 24 anni, nato nella città di Accra il 24 novembre del '94; a portarlo nel 2010 in Italia è stato il Brescia, con cui ha pure esordito in Serie A. Poi tanto girovagare tra Slovenia, Danimarca e Bosnia. Un curriculum abbastanza folto per un giocatore di 24 anni, che vanta 117 presenze e 6 gol tra i professionisti.
Aspetto tecnico
Decisamente più interessante l'analisi tecnica. Welbeck è un mediano naturale che fa del contrasto e della verticalizzazione improvvisa le sue qualità più importanti. Le sue doti atletiche gli permettono di adattarsi a più sistemi di gioco, in particolare al 4-3-3 da cui dovrebbe ripartire il Catania, senza disdegnare il 4-2-3-1. Visione di gioco, nessuna paura dei contrasti, e pure grande elevazione di testa, con qualche inserimento da dietro in area avversaria.
Nell'ultima stagione al Mladost 20 presenze, un gol e un un'assist: l'improvvisa rescissione qualche giorno fa a causa di grossi problemi personali del giocatore, costretto a tornare in patria. Starà adesso a Camplone decidere come e dove utilizzarlo: per Nana è già tempo di nuove avventure, e Catania potrebbe essere la vera occasione per affermarsi nel calcio che conta.