Dopo 7 giornate Catania identico allo scorso anno. I numeri impressionano ma bisogna riflettere

C'è un dato emblematico nel biennio di Toscano alla guida del Catania che può esser visto in senso positivo o negativo in base ai punti di vista: dopo 7 giornate il rendimento dei rossazzurri è praticamente identico allo scorso anno. I numeri, infatti, dicono che i rossazzurri hanno gli stessi punti (12); hanno vinto lo stesso numero di partite (3) e altrettanto vale per i pareggi (3), rimediando in entrambi i casi una sola sconfitta. Non solo questo però. Ai due 0-0 di quest'anno rispondono i tre dell'inizio del 2024/25; 5 i gol subiti oggi, 4 lo scorso anno; 5 clean sheet rimediati con Dini in porta, 5 con la coppia Bethers-Adamonis. Simile anche il rendimento esterno con 5 punti guadagnati quest'anno, rispetto ai 4 della passata stagione ma con un Sorrento-Catania altamente rivedibile.
Dal punto di vista offensivo si notano alcune diversità e assonanze anch'esse su cui riflettere. Il primo dato che risalta all'occhio, ovviamente, è la diversità rispetto ai gol messi a referto. I 13 di quest'anno sono distanti dai 7 della scorsa stagione, ma è emblematica una caratteristica comune ossia la capacità di mandare a segno tanti giocatori diversi. In entrambi gli inizi di campionato sono stati 7 i diversi goleador che hanno permesso a Toscano di sopperire ad un altro evento in comune: gli infortuni. Simile anche lo sfruttamento delle palle inattive: 4 gol da piazzato lo scorso anno, 5 in questa stagione; mentre una differenza netta si nota nell'apporto garantito dagli attaccanti che quest'anno hanno siglato 8 reti, rispetto alle 3 offerte da Inglese, Montalto e Lunetta.
Insomma i numeri offrono uno spunto di riflessione che pone il focus sulle potenzialità evidenti di una squadra che saprebbe sfruttare tante armi con tanti interpreti. Ciò che disorienta è la motivazione dei problemi che hanno invece limitato le frecce di Toscano. Gli infortuni sono il filo conduttore, ma di certo lo scorso anno i paletti imposti dalla proprietà rappresentarono il problema principale a partire dal ritiro, e proprio per questo motivo Toscano venne visto come l'aggiustatore incolpevole in un momento critico. Oggi, invece, la percezione è diversa, e sebbene in società ancora ci siano aspetti da migliorare, i principali responsabili additati di colpe dai tifosi sono i giocatori e lo staff tecnico. Oltre ai numeri è l'andazzo ad essere, per certi versi, molto simile ed il dubbio che si abbia la soluzione a problemi che si ripetono è inevitabile