Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Analisi: Catania adesso le sfide di sinistra...

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La settimana del Catania prosegue tra Torre del Grifo, condizioni di Cicerelli e provvedimenti post scontri in autostrada, argomenti che riguardano più o meno una gara, quella con la Salernitana, che invece deve essere totalmente al centro dei pensieri del gruppo di Toscano. L'occasione è troppo ghiotta per farsela scappare, perchè se è vero che nessuna delle due squadre vorrà uscire con le ossa rotte, è altrettanto ovvio che gli etnei dovranno cercare di capitalizzare al massimo il doppio confronto interno che le due squadre che li precedono in classifica. Ecco appunto la classifica ed il calendario. Adesso per Di Tacchio e compagni inizia il vero momento della verità perchè sono gli scontri diretti a poter rilanciare totalmente le ambizioni dopo aver perso qua e là qualche punto pesante.

In nove giornate il Catania ha affrontato solamente tre squadre attualmente presenti nella parte sinistra della classifica. Contro Monopoli, Cosenza e Trapani (punti alla mano) gli etnei hanno fatto la tripla con 4 punti portati a casa, due prestazioni molto convincenti ed una assolutamente disastrosa. Qualcuno potrebbe cercare di trarre delle considerazioni ragionevoli ma è un'impresa molto ardua perchè ognuna di queste partite ha fatto capo a sè, e se la vittoria contro il Monopoli era coerente con le gare precedenti, così non è stato, nel male e nel bene, con quanto visto a Cosenza e Trapani. Adesso per il Catania ci sarà una svolta totalmente a sinistra con Salernitana e Benevento, appunto, e poi la Casertana. Il cuscinetto Altamura ammortizzerà (forse) il periodo intenso che poi proseguirà con Casarano e Latina (bisognerà vedere quest'ultima dove sarà in graduatoria a fine novembre). Insomma si fa sul serio e nessuno si può tirare indietro, soprattutto in virtù di qualche passaggio a vuoto già commesso. Svolta a sinistra, in alto a sinistra per poi non frenare più.