Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Caso Catania: la strada verrà tracciata dal Giudice. Di Natale non ritira le dimissioni

Partiamo con una news: Di Natale non ritirerà le dimissioni presentate ieri al Calcio Catania lasciando il ruolo di Amministratore delegato. Dimissioni irrevocabili nonostante il pressing della società nella giornata di oggi nel cercar di far fare marcia indietro all'ingegnere palermitano. Giorni intensi, ore di grande attesa per il futuro del Catania dopo l'istanza di fallimento presentata dalla Procura e dai pm Fabio Regolo e Alessandra Tasciotti. Documento redatto nell'ambito delle indagini dopo che si è avuta la percezione di insolvenza, stato in cui versa la società Catania da tempo, soprattutto alla luce dell'assenza di un piano di ristrutturazione serio e credibili o di una possibile ricapitalizzazione. Cda ad oggi del Catania quasi totalmente azzerato con le dimissioni di Di Natale e dell'avvocato Ignazio Scuderi con il solo Astorina, presidente, a reggere il fardello anche da liquidatore di Finaria. Catania che avrò tempo fino al 22 maggio per depositare le memorie difensive. La strada? Sembra pressoché tracciata con il Giudice del Tribunale fallimentare di Catania che, giorno 25 maggio, potrebbe confermare le richieste del Pm, nominando gli amministratori giudiziali pronti a prendere in mano le sorti del Calcio Catania valutando la proposta che la Spa della Cordata farà pervenire alla procura entro giovedì 21 maggio. Giudice che potrebbe anche tracciare il percorso da seguire in vista della fattiva cessione per tutelare creditori e soprattutto la vita del Calcio Catania. Solo ipotesi per ora che dovranno trovare conferme dall'intervento fattivo di giorno 25 da parte del Tribunale Fallimentare.