Negli ultimi giorni si è parlato molto ,inevitabilmente, della trattativa fra Sigi e Tacopina e delle interlocuzioni con possibili altri imprenditori interessati ad investire, ma c'è una data che deve essere cerchiata nel calendario e di cui ha parlato anche l'avvocato Ferraù:
il 17 maggio. Tra tre giorni, infatti, si riunirà il
Consiglio Federale e
verranno stabiliti i nuovi criteri per l'iscrizione al prossimo campionato, con un occhio particolare all’
indicatore di Patrimonializzazione (P/A), all’indicatore di Liquidità e all’indicatore di Indebitamento. Il dubbio principale riguarda la conferma o meno dei parametri già esistenti, anche se qualche giorno fa Ghirelli ha spiegato che ci sarà comprensione per la situazione attuale vissuta dai club per colpa della pandemia, ma che bisognerà rientrare obbligatoriamente nei parametri stabiliti.
L'ennesimo passaggio delicato della stagione del Catania, dunque, perchè
all'iscrizione si lega a doppio nodo l'omologa del Tribunale che, se dovesse arrivare in tempo utile, permetterebbe probabilmente al club di entrare più facilmente all'interno dei parametri che verranno stabiliti a brve. A destare maggiore attenzione è
l’indicatore di Patrimonializzazione, calcolato attraverso il rapporto
Patrimonio/Attivo (l'anno scorso furono agevolate le società con l'abbassamento della misura minima di Patrimonio per ogni unità di Attivo passata da 0,15 a 0,10) che se non dovesse essere a norma dovrebbe essere necessariamente ripianato.
