Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pres. Caffo: "per Mancini parla il passato, in C per vincere servono 8-9 milioni. Catania? Ho parlato con amici, ma..."

Le considerazioni del Presidente della Vibonese sulle difficoltà di fare calcio in Italia e sulla situazione del Catania

Presidente Caffo

Nel corso di 'Catanista Il Talk' in onda alle ore 13 su Radio Fantastica e su Sestarete è intervenuto il Presidente della Vibonese, Pippo Caffo, per parlare della gara di domenica, del bando e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:

“Mi dispiace per il Catania, è un momento drammatico perchè purtroppo i debiti sono alti per chi andrà a prendere il timone, e non tutti possono avere le possibilità. La cosa più logica era ripartire da zero, secondo me difficilmente si può tirare fuori, aldilà che ci sarà una continuazione per un mese o per due mesi. Servirebbe un magnate che adesso non c'è"

Mancini? Guardate il passato, non solo calcistico ma anche nel basket. Forse i suoi intendimenti saranno anche buoni ma oltre a questi bisogna far fronte con tante altre cose. Non basta colmare il fallimento della società, bisogna far fronte alla Figc, alle fideiussioni. Il costo di un campionato di C? Chi corre per il primato deve pensare di mettere sul piatto 8-9 milioni

Un pensierino al Catania? Nell'ultimo periodo non l'ho fatto, ho parlato ad un gruppo di amici però sempre con ognuno con le proprie risorse perchè altro è essere in 4 e dare un 25% che è quello che chiede il Tribunale, ed altro è dare un cento per cento. Io so cosa vuol dire far fronte da soli ad un campionato di C. Le spese non sono solo dei giocatori, c'è la squadra Primavera; l'anno scorso senza campo aperto non abbiamo preso neanche quei 200 mila euro e di conseguenza non ci sono gli sponsor; si esce con 300/400 mila euro di perdita secca; i contributi, su un giocatore che prende per esempio 50 mila euro ce ne sono altrettanti di contributi; non ci sono altri aiuti. E' complicato oggi fare calcio”

“Ieri abbiamo vinto col Taranto ed è stata un'iniezione di fiducia. Speriamo di abbandonare l'ultimo posto anche se è difficile ed il calendario non è agevole. Vedremo passo dopo passo, dobbiamo cercare di dare il massimo in campo. A prescindere dalla partita di domenica, mi auguro che il Catania possa risolvere i suoi problemi”