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Tonucci: un guerriero alla corte di Raffaele. Chiedere a Zlatan...

E' stato necessario un anno di attesa, ma alla fine il trasferimento di Denis Tonucci in maglia rossazzurra si è materializzato, andando ad infoltire ed impreziosire un reparto arretrato fino a ieri troppo scarno. Un acquisto rincorso da oltre un anno, dicevamo, visto che Tonucci era sul taccuino di Lo Monaco e nella lista dei desideri di Camplone quando dopo lo svincolo dal Foggia gli etnei cercarono di tesserarlo, ma invano visto l'accordo trovato con la Juve Stabia. Classe '88 Tonuci rappresenta quel profilo esperto e di' cagnaccio' che mancava nel terzetto difensivo, accanto alla tecnica di Claiton e al senso della posizione di Silvestri. Numeri importanti, quelli del neo acquisto rossazzurro che in serie B ha collezionato  231 presenze, 12 invece nella terze serie, dimostrando anche un discreto feeling con la rete visti i 16 gol siglati da professionista. La ciliegina sulla torta, per adesso, della sua carriera è rappresentata dall'esperienza nella massima serie francese, dove con la maglia dell'Ajaccio sfidò tra gli altri Zlatan Ibrahimovic, meritandosi i complimenti e la maglia dello svedese, nonostante la sconfitta finale. Utile nella difesa a tre, a suo agio nello schieramento a quattro, nonostante i uoi 183 centimetri Tonucci è anche reattivo nell'uno contro uno e soprattutto deciso e coriaceo in anticipo, tutte qualità che riportano in parte alla mente un ex rossazzurro apprezzato dalla piazza etnea come Ramzi Aya. Adesso non resta che aspettare il campo e vedere se l'ottimo curriculum si trasformerà in certezza difensiva.  Fonte foto: Bariviva.it