Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

TdG chiuso? Cassa chiusa per il Catania: il piano di Pulvirenti dove porta?

Ne avevamo parlato anticipatamente come redazione di Catanista, e alla fine è arrivata la nota del mancato pagamento degli stipendi. E no, non va bene: sottolinea, anzi, una volta in più la situazione di grave difficoltà che il Catania vive ogni giorno. E questo ben al di là del Coronavirus. Richiamandosi al concetto di “forza maggiore”, il Catania ha formulato alla FIGC e alla Covisoc, nonché alla Lega Pro, la richiesta di sospensione degli adempimenti, vista l’emergenza sanitaria. Sorvolando su alcuni punti quali i mancati incassi per non aver disputato alcuna gara interna dal 1 marzo (la formazione rossazzurra dopo quello contro la Vibonese avrebbe comunque giocato, da calendario, due match fuori casa: quello vinto a Bisceglie e quello rinviato, a Bari), bisogna soffermarsi su quella che è a tutti gli effetti la conferma ufficiale di una situazione già ovvia a tutti: si ferma Torre del Grifo, si ferma anche il Catania. Il passo relativo all’ “impossibilità addotta dal Calcio Catania, che non può al momento ricavare introiti fondamentali dalle attività complementari suddette, svolte da società controllate, stante l’improvvisa e doverosa chiusura di tutte le proprie attività commerciali aperte al pubblico (palestre, piscine, centro benessere, bar, Catania Point, Centro medico di riabilitazione e fisioterapia, alberghi, foresterie e servizi di mensa)”, rende ancora più chiaro il concetto. Senza gli introiti di Torre del Grifo il Catania non sembra poter andare avanti (andando sempre al di là del caso specifico relativo al Coronavirus). Tutto questo un giorno prima di un Cda che potrebbe cambiare nuovamente tutto, compresa la figura di un uomo, Giuseppe Di Natale, che dal suo arrivo ha ridato serenità all’universo Catania (campo, extracampo e rapporti con la stampa, sicuramente migliorati rispetto agli anni precedenti) e che stava portando avanti e provando a risolvere il nodo cessione, grazie al lavoro dei consulenti del club etneo. Questa virata di Pulvirenti, con la probabile nomina di Gianluca Astorina, dove e a cosa porta?