Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Difesa a 4 o conferma a 3? Ecco le probabili soluzioni...

Teramo ormai è alle porte e rappresenta un'occasione importante per Silvestri e compagni per rifarsi dopo un derby che ha lasciato evidenti scorie in una città molto delusa. Sono tanti, certamente, i pensieri nella mente di mister Raffaele che dovrà cercare di ridonare intensità e aggressività ai suoi con una dose di gioco offensivo sicuramente maggiore, ma nel contempo dovrà fare i conti con le tante assenze.

Tonucci non dovrebbe farcela, così come Pellegrini e Piccolo che, anche se dovesse essere convocato, difficilmente potrebbe dare un reale contributo visto che ancora non si è praticamente mai allenato con la squadra. Ecco perché il ventaglio delle scelte, soprattutto in difesa, è sempre più ristretto, e visto che anche Albertini rimane in forte dubbio aumentano le probabilità di poter vedere una difesa a quattro.

Claiton e Silvestri con Calapai e Pinto sugli esterni potrebbero essere i prescelti, ma in tal caso Raffaele potrebbe optare per un centrocampo muscolare con Rosaia, Dall'olio e Welbeck preferibili in partenza ad Izco e Maldonado per garantire maggiore copertura ad una retroguardia che potrebbe andare in sofferenza. In avanti spazio al tridente con Piovanello o Emmausso (l'atteggiamento di quest'ultimo nel derby lo fa partire da svantaggiato) da una parte e Biondi dall'altra e Pecorino e Reginaldo ad alternarsi nel ruolo di centravanti. Un attacco giovane e dinamico, anche se dalla cintola in su mancherebbe sempre quel giocatore in grado di creare la superiorità numerica nell'uno contro uno.

Il dubbio principale della difesa a quattro riguarda le difficoltà evidenziate da Claiton, giocatore che sarebbe più 'confortato' se affiancato da due 'braccetti'. Ecco perchè l'altra ipotesi è il 3-5-2 con Zanchi da terzo di difesa o con l'abbassamento di Calapai e l'utilizzo di Biondi da quinto a destra, con l'incognita comunque in mediana rappresentata da Maldonado che in questo modulo potrebbe avere più chance da titolare. Insomma sul piatto della bilancia ci sono vari ingredienti: intensità, corsa, qualità, determinazione e fantasia. Alcuni sono in quantità potenzialmente maggiore, altri meno, ma starà a Raffaele saperli dosare nel modo giusto esaltando il materiale tecnico che ha a disposizione.