Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Cosa succederà adesso? Solo Sigi?

La giornata di ieri e l'incontro fra Sigi e rappresentanti del Catania ha segnato un passaggio importante con la firma di un accordo di intenti che riguarda le linee guida del bando che verrà ufficializzato dal Tribunale. Un momento importante, dicevamo, perchè consente di pensare all'asta con la prospettiva di un possibile acquirente in sintonia con le clausole da rispettare, ma ciò non vuol dire che il Catania sia già stato ceduto o comunque ceduto alla Sigi. Per dovere di cronaca è giusto sottolineare come le parti si siano avvicinate anche grazie alla mediazione del Sindaco Pogliese, ma per dovere di cronaca è altrettanto corretto evidenziare come ancora l'asta debba cominciare e non è escluso che qualche altro acquirente si palesi. E' vero, ad oggi, c'è solo la Sigi ad aver compiuto i passi fondamentali per approcciarsi all'acquisto del club, e visti i tanti mesi trascorsi senza l'ombra di una concreta manifestazione di interesse da parte di altri imprenditori appare difficile che qualche competitore possa palesarsi all'improvviso, però l'esperienza deve insegnare che tutto può succedere. Ecco perchè dopo la riunione al Municipio si può essere più ottimisti sulla salvezza della matricola, con il Tribunale che avrà l'ultima parola, ma non certi del fatto che il Catania sarà ceduto alla Sigi. Attendiamo dunque con attenzione i prossimi giorni, il bando ufficiale e l'inizio dell'asta, poi i punti interrogativi lasceranno spazio alle risposte.