Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Titolo Sportivo: cosa succede in città?

Mancini in città tra tanti dubbi, nel frattempo si ragiona su trattative private e asta pubblica

All'indomani della vittoria contro la Juve Stabia e nel giorno delle scadenze federali e degli stipendi, i pensieri della Catania sportiva sono sempre e comunque incentrati sulla possibilità di vedere un futuro per quanto riguarda il titolo sportivo. A tal proposito, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, in città sarebbe presente Benedetto Mancini, imprenditore che in passato si era avvicinato al Catania quando il club era in mano alla Sigi, senza mai farsi realmente avanti. Visita a Torre del Grifo e colloqui con esponenti dell'ex proprietà del club, ma le domande sono molteplici.

In primis relative al passato di Mancini caratterizzato da approcci mai concretizzatisi in qualcosa di concreto, lasciando un ricordo molto amaro soprattutto a Latina che a Rieti. Promesse, tentativi di salvare società in difficoltà, e poi diverse motivazioni per cui i suoi progetti non sono mai partiti e di soldi investiti non se ne sono visti. In secondo luogo permane la solita domanda: visto che si era interessato al Catania da tempo, come mai non si è presentato all'asta dell'11? Insomma Mancini è in città e bisogna capire se vorrà presentare un'offerta per una trattativa privata, ma che prospettive potrebbero esserci? Di certo, più di ogni altra circostanza, oggi c'è il Tribunale ad essere da garante rispetto a qualunque interesse ma, a prescindere da Mancini, è necessario capire se potrà arrivare nel brevissimo periodo un'offerta utile per avviare un'ulteriore iter pubblico, proprio sulla base di quell'offerta. Insomma intrecci e attenzione massima perchè è sulla propria pelle che Catania ha capito di dover tenere sempre dritte le antenne.