Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Ripartire dall’80esimo di domenica

Il Catania riparte dal minuto 80 della sfida contro la Sancataldese, cercando di dimenticare sia le due reti subite che hanno infranto l’obiettivo del record, sia lo strascico finale pieno di polemiche. Del resto, come abbiamo sostenuto negli scorsi giorni, i rossazzurri hanno già fatto il loro dovere con il raggiungimento della promozione, dunque i risultati che arriveranno da qui in avanti non possono influenzare il giudizio di merito. L’importante è che non manchi mai l’impegno e la voglia di onorare la maglia… ma questo è noto.

Gli scivoloni dettati da episodi o disattenzioni possono capitare, pero è per questo motivo che contro il Real Aversa si attende una gara ancor più  attenta sotto il profilo difensivo con una linea che sarà orfana di Somma. Partire dalla solidità dietro per costruire le basi delle fortune offensive, è sempre stato questo il diktat dello staff tecnico, ed anche domenica si cercherà probabilmente di blindare la porta di Bethers e magari essere ancora più cinici sottoporta. Ricordiamo però che fino all’ottantesimo domenica scorsa Sarao e compagni avevano siglato tre reti, sintomo di una squadra non proprio sprecona. Si torna in campo, dunque, e alla fine dei conti è questo il modo migliore per archiviare l’amarezza del pari con la Sancataldese, dimostrando ancora una volta fame e determinazione.