Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Sancataldese-Catania: rossazzurri eliminati ai rigori

Sancataldese 3-5-2: Dolenti, Oppizzi, Maltese, Di Marco, Grazia (Patitucci), Florio (Garofalo), Calabrese, Treppiedi (Torregrossa), Apostolos, Baglione, Tuccio   A disp.: La Cagnina, Castiglia, Burcheri, Taormina, Mastrosimone, Nasini 

Catania 4-3-3: Bethers, Chinnici, Lorenzini, Castellini, Rapisarda, Vitale, Lodi (Palermo), Rizzo, Russotto (Bani), Giovinco (Forchignone), Sarao   A disp.: Tomei, Ferrara, Di Grazia, Frisenna, Lubishtani 

Marcatori:

Ammoniti: Calabrese, Sarao, Castellini, Di Marco, Maltese, Baglione 

Espulsi: Maltese

Il Catania esce dalla Coppa ai calci di rigore, dopo il pari a reti bianche che aveva detto per 90 minuti. Primo tempo avaro di emozioni con le due squadre attente a non concedere spazi e a limitare l'avversario. La prima occasione è targata Catania con Vitale che spediva di poco alto un cross proveniente dall'out di destra. Al trentesimo era Russotto ad andare vicinissimo al gol con un destro di prima intenzione che terminava la sua corsa sul palo alla sinistra di Dolenti. Due minuti dopo altro legno per il Catania, stavolta colpito di testa da Lorenzini, trovato perfettamente dal calcio piazzato di Lodi. Secondo tempo senza occasioni nitide da gol per oltre 80 minuti, con le uniche note rappresentate dalle accelerazioni di Forchignone e dall'espulsione di Maltese. Il passaggio del turno dei padroni di casa arrivava con i calci di rigore, decisivi gli errori di Rizzo e Chinnici.