Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catania da rompete le righe. Tutti partono, chi arriva?

Più che mercato invernale di riparazione, quello di quest'anno in casa Catania potrebbe essere ricordato come il mercato di separazione. Eh sì perché in maniera più o meno consensuale, ad oggi, le operazioni del club etneo hanno seguito quel principio già reso noto ai giocatori a fine dicembre: sfoltire la rosa e abbassare il monte ingaggi. Ecco perché, se come anticipato negli scorsi giorni, dovessero concretizzarsi le partenze ormai molto probabili di Dall'Oglio (Livorno) , Di Piazza (Catanzaro) e Distefano e Pino direzione Lazio, allora sarebbero ben 10 le cessioni, al cospetto di soli tre arrivi: Curcio, Vicente ed il giovane Di Grazia. È vero, certo, nessuno si strapperà i capelli per l'addio di giocatori che non hanno fatto la differenza nel girone d'andata, ma è altrettanto vero che ad oggi è in atto un processo di smantellamento, e anche solo quantitativamente la rosa necessita di innesti. Attendiamo per capire come si muoverà in entrata il club etneo, teoricamente bisognoso di una punta (solo Curiale e Barisic adattato non possono bastare), di un centrocampista (potrebbero esserci sviluppi per Salandria) , e visto l'infortunio di Saporetti probabilmente anche di un difensore (Signorini in pole) . Almeno tre innesti, senza prendere in considerazione un ulteriore rinforzo sulla trequarti, con la difficoltà non solo di dover trovare giocatori pronti e dotati in un mercato sempre complicato, ma di dover anche guardare in maniera molto attenta al portafoglio.