Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Camplone: "Il debutto? Sono curioso. Sul "Catania dei nonni" dico che..."

Intervenuto in conferenza stampa a Torre del Grifo alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Fanfulla, l’allenatore del Catania, Andrea Camplone, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. DEBUTTO - “Ogni debutto per me è particolare perché sono curioso di vedere cosa fa la squadra in campo, ed è sempre un punto interrogativo. Speriamo di partire con il piede giusto, con grande serenità, cercando di fare cose semplici. Mi aspetto grande impegno: stiamo lavorando molto sul fare gruppo, mi aspetto gioco corale e una prestazione da squadra. Chi ci sarà? I ragazzi che hanno fatto il ritiro con noi: saranno tutti convocati (tranne i nuovi arrivi, ndr). Sicuramente dobbiamo allestire una squadra competitiva. Gli indisponibili? Biagianti, Pecorino e Mujkic. Se ci sono rischi nella gara contro il Fanfulla? È sempre calcio d’agosto, ma è normale arrivare un po’ imballati, e si sa che la squadra più debole in occasioni simili mette in difficoltà la più forte, ma vogliamo fare bene." IL CATANIA DEI NONNI? - "Il Catania dei nonni? Questo lascia il tempo che trova: in un giocatore non conta l'età, ma lo spirito con cui affronta i campionati. Sono tutti integri e possono dare il massimo. Poi è normale che dobbiamo essere bravi noi a gestirli e a non farli stancare troppo, però sono giocatori che stanno molto bene. Poi è normale che ognugno lo vede in un modo o in un altro, però avere una squadra esperta può essere d'aiuto." MERCATO - "Manneh? Il ragazzo ha bisogno di giocare con continuità, è andato alla Carrarese che è una grande squadra e per lui è una buona opportunità. Tonucci? Io con i miei ex giocatori ci parlo spesso. Per adesso è fermo. Ho fatto una chiacchierata ed è saltato fuori il suo nome, ma stiamo guardando anche altro." MAZZARANI E LODI - "Vice-Lodi? Stiamo provando sia Welbeck che Mazzarani in quel ruolo. Per Mazzarani stiamo analizzando più cose anche perché giocando con un play basso come Lodi questo può avere delle difficoltà se viene marcato a uomo, quindi è normale che c'è bisogno di una rotazione a centrocampo, quindi uno si alza e l'altro si abbassa per non dare riferimento agli altri. E avere dei giocatori che hanno sia gamba sia piede è molto importante per questa squadra, quindi quando verrà preso Lodi sicuramente abbiamo delle valide alternative per impostare. Poi Mazzarani sappiamo che può fare l'esterno alto, e in questi ruoli siamo già abbastanza coperti. Lodi? E' un giocatore esperto e anche abbastanza esperto per capire quello che vuole l'allenatore. E' normale che da lui mi aspetto tanto visto che è uno dai piedi buoni, ha sempre la giocata importante. E mi aspetto qualcosina in più in fase di non possesso perché deve darci una mano, però lui si è messo a disposizone, sta facendo tutto quello che c'è da fare e alla fine ha capito che giocando in questo modo si può anche divertire." PASSI IN AVANTI - "Cosa mi ha convinto nel test contro il Licata? È stato fatto qualcosina in più rispetto al primo test. Qualcosa manca, siamo troppo votati all'attacco, ma abbiamo fatto passi in avanti. Coppie di giocatori troppo diversi tra loro? Non è che ci siano tante differenze: come punte abbiamo Di Piazza e Curiale, come Sarno non ne abbiamo, ma abbiamo Di Molfetta a sinistra che non è allo stesso livello di Sarno, ma gli piace entrare. E poi abbiamo due giocatori differenti come Catania e Brodic che sono due alternative a questi giocatori. E' normale che quando hai un giocatore come Sarno, che ti sa creare superiorità cerchi di sfruttare la superiorità numerica sulle fasce, ma alla fine cerco sempre di dire ai giocatori ad essere aperti mentalmente perché giocare con questo sistema si creano tante situazioni che si ripetono in tante partite e quindi devi essere aperto mentalmente. Si stanno applicando tutti, ma è normale che Brodic non può essere Sarno, ha altre caratteristiche, ha bisogno di più spazio, la stessa cosa Catania."