Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Cessione Catania: giornata importante. Si corre ma si cerca solidità e serietà. Le ultime.

Cedere il Catania possibile panacea dei rischi derivanti dal caso Meridi e dal debito di quasi tre milioni che pende sul futuro. Un susseguirsi di notizie e la concreta possibilità del navigare a vista eliminando le zavorre tramite WhatsApp diretti ai giocatori da parte della societa'.

Specchio che il Catania, nonostante gli sforzi, non e' mai "tornato" , forse ha tentato, gli attori erano gli stessi degli anni d'oro, ma l'oasi serie B unico approdo di speranza e' sempre naufragato.

Speranze? Futuro? Secondo quanto raccolto da Catanista oggi sarà una giornata pazzesca, intensa, dove il progetto di acquisto del Catania da parte di questi due imprenditori romani vedrà il concretizzarsi nella manifesrazione d'interesse.

Altra notizia, consegnata da noi in diretta sulla page facebook Catanista redazione, le quote: il 70% del Catania sarà proprio dei due imprenditori mentre il restante 30% verrà avviato un Azionariato Diffuso per coinvolgere aziende siciliane.

Il gioco delle parti e' cominciato, anche nel campo delle buone uscite per qualcuno o in fase di trattative. Chiaro che bisogna fare presto per non incorrere in tzunami eventuali derivati dal caso Meridi e il Gruppo interessato al Catania deve dimostrare garanzie concrete di futuro e non mostrarsi in passerella o prendere per poi lasciare.

Altra notizia, raccolta da Catanista, sono due gli ex giocatori che alimenteranno il progetto sportivo, uno molto noto a livello nazionale, l'altro uno che ha vissuto in prima persona il Dna Catania.

Entro dicembre ci saranno novità e la struttura di questo progetto verrà fuori con tanto di offerta al club di via magenta.

Altro tassello gli unici a rimanere in società anche dinanzi al nuovo progetto sarebbero il segretario Borbone e l'economo Milazzo, mentre e' fuori da ogni gioco Lo Monaco che non rientrerebbe nei piani dell'eventuale nuova società.

Novità, insomma, entro il 31 dicembre, per cercare poi di dare una scossa, togliendo il Catania dal casotto Finaria-Meridi. Come dicevamo bisogna correre per tutelare la storia del club rossazzurro, una corsa contro il tempo ma che ha bisogno SOLO di progetti seri, solidi e che possano garantire progettualità e speranza rispetto al nubifragio di questi giorni.